Press "Enter" to skip to content

GRAZIE A ZSAZSÙ IL MICIO AVVENTURIERO CHE S’È PERSO SARÀ PRESTO RITROVATO E RIPORTATO A CASA

Clavesana (CN) Anna Briano – Ho perso il mio gatto come faccio a ritrovarlo? Niente paura il micio avventuriero che si è perso dopo aver trovato un varco per uscire e scoprire il mondo che c’è fuori dalle quattro mura dove è accolto, amato e vezzeggiato, sarà ritrovato dal segugio italiano Zsazsu che non lo cercherà per una baruffa ma per riportarlo a casa. Da un anno e mezzo mette a disposizione di padroni tristi e disperati il suo fiuto eccezionale condotto dalla sua padrona Renata Nervi che, nonostante la “caccia” a gatti e cani scomparsi sia solo un passatempo, è chiamata da tutt’Italia. Renata e Zsazsu vivono in campagna, in mezzo alla natura e la ricerca di piccoli animali smarriti è per loro un passatempo. Per Zsazsu è un divertimento irresistibile, non smetterebbe mai, ma ogni tanto Renata lo fa riposare perché si stanca molto. L’idea è semplice: se il cane è in grado, col suo fiuto eccezionale, di scovare la selvaggina, i tartufi, la droga, i dispersi, perché non può trovare cani e gatti un po’ imbranati che si sono persi? Il cane ha un olfatto trenta volte più sensibile di quello dell’uomo, ha nel cervello un numero di cellule nervose olfattive 40 volte superiore a noi, ricorda talmente bene un odore che è in grado di discriminarlo in mezzo ad odori simili anche dopo tre anni, e non dimentichiamo che Zsazsu è un segugio, certamente la razza di cani da caccia con l’olfatto più fine. Tutti i cani sono in grado di identificare odori vecchi di sei settimane, specialmente all’inizio della sera quando la temperatura del terreno è un po’ più alta della temperatura dell’aria e gli odori si sprigionano più agevolmente. Ma Zsazsu non è solo bravo col naso, perché anche le orecchie sono un grande aiuto per la ricerca. Come tutti i nostri migliori amici a quattro zampe riesce a percepire un suono a una distanza quattro volte superiore rispetto a noi. Inoltre sente una gamma di frequenze enorme che va da 40 a 46.000 hertz (ultrasuoni), mentre noi, poveri bipedi implumi solo da 16 a 20.000. Insomma, il cane è una macchina praticamente infallibile per la ricerca e aspetta solo di essere addestrato. Nel nostro caso ci ha pensato la brava Renata che si è presa cura di Zsazsù fin da quando era cucciolo e l’ha addestrato talmente bene che da quando c’è il sito internet (www.hopersoilcane.it) hanno già lavorato ad almeno 25 casi. Purtroppo non sempre le ricerche portato a ritrovare un animale domestico in vita perché a volte lo si trova morto a causa quasi sempre di un incidente stradale. “Non voglio mai illudere chi sta cercando il suo piccolo amico – spiega Renata – che già vive un momento difficile e di apprensione”. Ma il fatto di ritrovarlo è già molto per una padrone disperato.

Be First to Comment

    Lascia un commento