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IN ITALIA ORMAI QUASI TUTTI ALLA SCUOLA DEL MALAFFARE

Poiché è diventato un diffuso vezzo, specie per i politici d’alto livello, l’essere inquisiti, o in mancanza di meglio, doversi accontentare di avere almeno il padre sotto inchiesta giudiziaria, ci permettiamo di dare alcuni utili consigli pratici a chi dei nostri lettori volesse entrare a far parte di questa ambita e ben remunerata categoria sociale. Dal momento che le cose imparate da bambino non si dimenticano mai ed entrano a far parte della nostra personalità, anche chi vuole entrare nella Mafia, o quantomeno iniziare a delinquere, naturalmente in modo impunito, all’italiana, occorre che lo faccia fin dalla prima infanzia. Ottima scuola a riguardo sono i “bassi” di Napoli o alcuni quartieri sottoproletari di molte altre città in cui risulta pregiudicato, inquisito o con processi in corso, oltre il 90% della popolazione maschile. Il fenomeno sta sanando le storiche ed inaccettabili differenze tra Nord e Sud purtroppo tuttora presenti nell’intera penisola, nonostante siano passati più di 150 anni dall’Unità d’Italia. Non dimentichiamo che la “mala”, nel suo poliforme sviluppo, non solo dà lavoro a milioni di sottoproletari che altrimenti non si capisce come facciano a campare, ma alimenta mafia, contrabbando, spaccio, vendita di voti, usura, produzione di falsi oggetti di ogni genere, gioco d’azzardo, sfruttamento della prostituzione e dei deboli, in particolare di immigrati, nonché rapine, furti ed affini più ovviamente qualche “ammazzatina” indispensabile in questo genere di attività, ma permette anche la crescita e la prosperità di un’intera classe di “colletti bianchi” (avvocati, commercialisti, finanzieri, banchieri, ecc.), borghesi ad elevata cultura che le forniscono indicazioni e dritte di comportamento, esportando per lei i capitali facendo da prestanome, ma anche da consulenti legali alla manovalanza del crimine. La Mafia, poi,  altro non è che il rapporto tra politica e crimine. Se mancasse questo rapporto non sarebbe più Mafia, ma banale delinquenza. E la Mafia sarà  inestinguibile fino a quando i politici andranno a chiederle i voti per ogni tipo di elezione. Lo stesso vale per il clero con le madonne che durante le processioni si inchinano riverenti davanti alla casa dei capimafia. L’essere entrati nel mondo del crimine quando non si è ancora maggiorenni dà innumerevoli vantaggi, primo di tutti la riduzione di pena, e di finire in strutture assistenziali e non in carcere le poche volte in cui l’agire è finito male per la presenza delle Forze dell’ordine. Poiché in Italia il 95% dei furti rimane impunito (è un dato ufficiale), le probabilità di essere catturati sono veramente molto basse, per non dire inesistenti. In ogni caso, vi diamo alcuni consigli che potrete usare per l’educazione dei vostri figli. Se il candido pargoletto, magari per comprarsi la droga, taccheggia nei supermercati, una volta preso basta che dica di averlo fatto per fame anche se ha rubato una bottiglia di whisky e se abita a pochi passi dalla sede della Caritas che un pasto non lo nega a nessuno. E così si abitua ad essere impunito. Lo stesso vale per l’occupazione abusiva degli alloggi da svolgersi in età adulta. Per far questo occorre la collaborazione di una gentile signora con più figli possibile. In questo caso la magica frase per rimanere impuniti è la seguente: “pioveva e le creature avevano freddo”. Se poi diventerà sindaco o assessore e lo beccano con le mani nel sacco senza  riuscire a giustificare la proprietà di un alloggio di 240 metri quadrati con vista Colosseo (fatto veramente avvenuto), basterà sostenere che  glielo hanno intestato “a sua insaputa”. Altra frase magica per ottenere l’impunità, in caso di accusa di intrallazzo con  costruttori e speculatori e finanzieri di assai dubbia attività , è la seguente: “Sì, l’ho fatto per fare risparmiare il Comune”. Se poi siete sufficientemente ricchi e potenti da poter muovere giornali, televisioni ed affini, nonché Partiti, potrete mettere su una bella campagna contro i giudici accusandoli di accanimento e di ferocia personale o di agire per motivi politici. Ovviamente se siete di sinistra accuserete i giudici di essere di destra, se  siete di destra  i giudici colpevoli saranno di sinistra. E così la giustizia dell’Italia, patria del diritto, farà in modo che le leggi servano solo per condannare i nemici e per assolvere gli amici.

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