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Totò, Rita Rossa, birra e salsicce

di Maurizio Sciaudone – Con piacere constato che l’Amministrazione Rossa si è accorta del cinquantennale della morte dell’ineguagliato Principe  Antonio De Curtis, in arte Totò.
Molti alessandrini però non sospettano che Totò ha un legame con la nostra città. Il grande attore comico (nella foto del 1918 Totò in divisa) durante la prima guerra mondiale si arruolò nell’esercito e fu assegnato ad un reparto di stanza in Piemonte. Nel trasferimento del Battaglione, durante una sosta ad Alessandria, Totò simulò un attacco epilettico per evitare di condividere il viaggio con un reparto di soldati marocchini che gli furono presentati dal comandante come maniaci sessuali. Venne così ricoverato all’Ospedale Militare di Alessandria dove rimase in osservazione per qualche tempo.
Possiamo notare come ci siano elementi di comunanza tra la vita di Totò e la nostra città. Già allora molta della notorietà di Alessandria era dovuta alla presenza di importantissimi insediamenti militari, quegli stessi che oggi subiscono l’irriverente e dissennato utilizzo che ne fa Rita Rossa & C.
Ma non finisce qui perché qualcuno certamente ricorderà il film “Totò sceicco” dove il comico pronunciava la frase: “Birra e salsicce Umh, Umh” come parola d’ordine per farsi riconoscere.
Anche qui si trova un punto in comune con la Giunta Rossa che ha caratterizzato tutto il suo quinquennio sul versante culturale e di intrattenimento facendo leva su kermesse di birra e salamini. Per carità, non che questo sia un male, con buona pace dei birrai e dei commercianti di salamelle, diciamo che non è caratterizzante per un’amministrazione che dovrebbe incentivare benessere e salute della cittadinanza. Ultima prova ne è il prossimo fine settimana in Cittadella (sarà, per l’occasione messa in sicurezza?) con l’annunciato “Beer and Bike”.
Un giovane del liceo Plana, l’altro giorno, mi diceva di ricordare moltissime manifestazioni “birra e salsicce”  in Alessandria, ma nessuna mostra di rilievo nazionale (neanche a pensare al livello europeo…).
Visto che gli eventi “birra e salsicce” si possano ritenere anche ispirati dal grande Totò, sarebbe opportuno che Rita Rossa e Vittoria Oneto mettessero una targa a ricordo della presenza in Alessandria del principe De Curtis, magari sul fronte dell’ex Ospedale Militare.
Nel caso volessero farlo, che si sbrighino prima che cada a pezzi, visto anche il continuo saccheggio a cui è sottoposto.

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