Press "Enter" to skip to content

Il 24 settembre si eleggerà il nuovo presidente della Provincia

Alessandria – In attesa che le province siano abolite del tutto o ridotte (per esempio in Piemonte ne bastano quattro: Torino, Cuneo, Alessandria e Vercelli), per effetto dell’entrata in vigore della legge Delirio (la 56/2014), nelle prossime settimane si terrà in tutta Italia la seconda tornata di “elezioni” per il presidente della Provincia e del consiglio provinciale. Con la legge Delirio sono state trasformate in “enti di area vasta”, limitandone le competenze e soprattutto eliminando l’elezione diretta dei suoi organi legislativi (i consigli provinciali) ed esecutivi (il Presidente, mentre le Giunte provinciali sono abolite). Consiglieri provinciali e il Presidente saranno eletti indirettamente e non percepiranno nessuna indennità aggiuntiva.
Il 24 settembre prossimo si elegge solo il Presidente della Provincia che è scelto dai consiglieri comunali e dai sindaci della provincia, tra quei sindaci che hanno un mandato che scade non prima di 18 mesi. In questo caso, dunque, elettorato attivo e passivo non coincidono. Il Presidente resta in carica 4 anni, salvo decadere automaticamente alla cessazione della carica di Sindaco come è successo alla presidente e sindaca di Alessandria Rita Rossa. Per candidarsi serve un numero di firme a sostegno pari almeno al 15% degli aventi diritto al voto. Il sistema elettorale per l’elezione del Presidente della Provincia fa sì che l’elettore voti per uno dei candidati ed è eletto il candidato che ha ottenuto la maggiore cifra elettorale ponderata. In caso di parità è eletto il candidato più giovane.
Per quanto ci riguarda i candidati sono Gianfranco Baldi attuale sindaco di Cassine (Forza Italia) e Rocchino Muliere, sindaco di Novi, Pd e vicepresidente uscente. Il primo ha raccolto 554 firme contro le 464 a sostegno di Muliere. Domenica 24 voteranno sindaci e consiglieri dei 190 Comuni, il voto di quelli di Alessandria e Casale varrà di più di quelli di Novi, Tortona, Acqui, Ovada, Valenza, che a sua volta conterà più di quelli dei centri superiori ai 3000 abitanti; ultimi quelli dei paesi più piccoli. Baldi si è presentato mercoledì sera a Coniolo, Muliere ieri alla Taglieria del pelo di Alessandria. La differenza fra i due è che Baldi ha sempre lavorato per portare a casa la zuppa (è titolare di un mobilificio a Cassine) mentre Muliere ha sempre e solo fatto il politico.
Il consiglio provinciale invece resta in carica. Il numero dei consiglieri in Provincia di Alessandria (450.000 abitanti) è di 12, che diventano 16 nelle province con popolazione superiore a 700.000 abitanti, 12 in quelle con popolazione residente superiore a 300.000 e inferiore o pari a 700.000 abitanti, 10 consiglieri nelle province fino a 300.000 abitanti. I consiglieri restano in carica 2 anni.

Comments are closed.