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Per l’auto a guida autonoma svolta in California

di Vincenzo Borgomeo – Svolta per l’auto a guida autonoma: la California propone nuove regole per rendere possibili test con le vetture che vadano in giro da sole, senza tecnici a bordo. E con la possibilità perfino di far salire i passeggeri.
Il terribile incidente dell’auto di Uber che ha scosso il mondo, il suo annuncio di sospendere i test e la stessa decisione di Toyota, e poi ancora l’incidente della Tesla in modalità “driveless” insomma sembrano non aver avuto nessun effetto sulla marcia trionfale dell’auto senza pilota perché la decisione della California costituisce un passo avanti enorme per i costruttori di automobili autonome.
D’altra parte il business delle macchine senza pilota è enorme: nel 2025 il fatturato del mercato globale dei sistemi per l’assistenza alla guida sarà di 26 miliardi di dollari. E una pressione economica così forte non è arginabile.
La California Public Utilities Commission ha infatti appena messo nero su bianco una proposta che potrebbe spianare la strada a società come Alphabet Inc’s Waymo e General Motors Co per offrire ai cittadini un giro in auto senza conducente senza collaudatore a bordo. E potrebbe anche spianare la strada a tutte quelle start up che stanno realizzando vetture-robot che non possono proprio portare nessuno (non hanno neanche i sedili) e che sono studiate solo per fare le commissioni.
La proposta, che sarà sottoposta a votazione nella riunione della commissione di sicurezza del mese prossimo, prevede anche che chi voglia mandare in giro robot senza nessuno a bordo debba chiedere un permesso di prova almeno 90 giorni prima di trasportare passeggeri. Il servizio dovrà essere gratuito – le società non sono autorizzate ad accettare pagamenti da parte dei passeggeri – mentre chi sale a bordo dovrà avere almeno 18 anni e non sono ammessi passaggi per andare in aeroporto.

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