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Audi richiama 1.160.000 auto per un possibile problema al sistema di raffreddamento

di Mattia Eccheli – Audi A4, A5, A6 e Q5: sono i modelli della casa dei Quattro Anelli coinvolti nel maxi richiamo planetario che riguarda 1,16 milioni di auto. Un numero insolitamente alto e che, soprattutto, non riguarda solo il Nord America, dove sono generalmente concentrate queste campagne (25,4 milioni di veicoli richiamati complessivamente nel Paese lo scorso anno, comunque dimezzati rispetto ai 51,1 del 2016). La ragione del richiamo è legata al possibile malfunzionamento delle pompe di raffreddamento del motore. Eventuali residui del liquido possono comportare il surriscaldamento del sistema e, nel peggiore dei casi, a roghi, oppure causare umidità e provocare un corto circuito. Fino a novembre, quando saranno disponibili nuovi componenti, il problema verrà tamponato con l’installazione di una versione aggiornata dell’attuale pompa. Tutti i modelli coinvolti montano motori turbo a benzina da 2.0 litri. Si tratta delle A4 prodotte fra il 2013 ed il 2016, delle A5 tra il 2013 ed il 2017, delle A6 tra il 2012 ed il 2015 e del suv Q5 fabbricato tra il 2013 ed il 2017. Tra Stati Uniti e Canada i modelli da richiamare sono “solo” 391 mila. Significa che circa 800 mila (parecchie delle quali verosimilmente in Germania, anche se il numero non è ancora stato reso noto) dovranno tornare nelle officine nel resto del mondo. Ad eccezione della A6, gli altri modelli erano già stati oggetto di una campagna specifica di aggiornamento, anche se all’epoca l’intervento riguardava il sistema supplementare di riscaldamento del climatizzatore automatico.

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