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Dopo Detroit, raffica di defezioni al Salone di Parigi

Roma (Ansa) – Dopo Detroit, Parigi: le defezioni ‘di massa’ annunciate dalle case automobilistiche al North American International Auto Show (NAIAS), in programma nel gennaio del 2019, hanno rapidamente varcato l’oceano e si sono spostate sopra i tetti della capitale francese, dove il Mondial de l’Automobile è previsto per il prossimo ottobre. E’ di queste ore, infatti, l’annuncio che Opel non sarà presente al Salone parigino. La casa tedesca del Gruppo PSA va così ad aggiungersi a Ford, Volvo, Nissan, Mazda, Infiniti, Mitsubishi e Subaru, marche che avevano già ufficializzato la loro defezione dall’edizione 2018 del Salone parigino, organizzato com’è noto ad anni alterni rispetto a quello di Francoforte. Defezioni che seguono quelle per il Salone di Detroit, ultima quella dell’Audi – annunciata ieri – che faceva seguito a quelle di Mercedes, Bmw, Porsche e prima ancora di Volvo, Mini, Jaguar, Land Rover, Maserati e Ferrari. Come riporta il sito francese Autoactu, tra le ragioni della rinuncia di Opel a Parigi vi è certamente l’attenzione del Ceo del Gruppo PSA, Carlos Tavares, che ha valutato eccessiva la spesa per affittare lo spazio, allestire lo stand e retribuire hostess e altri addetti, rispetto ad altre forme di promozione del brand e della gamma. Opel, inoltre, non avrebbe questo autunno nessuna novità da svelare al Salone francese dell’auto, se non la vettura multispazio Combo Life, ritenuta marginale rispetto ai modelli di grande volume. Al Mondial de l’Automobile saranno certamente presenti – ricorda Autoactu – le tre marche tedesche premium Audi, Bmw e Mercedes, e gli organizzatori attendono la conferma da parte di Volkswagen, Seat, Fiat, Alfa Romeo e Jeep.

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