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Per le mense scolastiche restano i dubbi sulla qualità del servizio e i genitori vigileranno

Alessandria – La gestione del servizio mensa nelle scuole alessandrine, alla fine, ha trovato una cooperativa che se ne occuperà. Del servizio se ne farà carico, provvisoriamente, “Lavoro e Solidarietà”, con sede a Bari.
L’offerta presentata dall’azienda è stata considerata congrua ed è stata così superata la concorrenza della “Dussmann Service srl e Camst società cooperativa”.
Partita chiusa? Pare proprio di no in quanto gli esclusi potrebbero ricorrere contro l’atto provvisorio di aggiudicazione della gara, firmato dalla dirigente Orietta Bocchio.
Come spiegato dall’assessore Silvia Straneo (nella foto) le condizioni tariffarie “per adesso rimarranno uguali a quelle dell’anno scorso inizialmente perché è la legge che determina i possibili ritocchi a novembre. In quel mese le tariffe saranno ritoccate al ribasso”.
Impossibile, secondo l’assessore Straneo, pronunciarsi al momento sul piano lavorativo in quanto “le figure professionali da noi richieste sono cambiate rispetto all’anno scorso e quindi alcune situazioni non sono completamente sovrapponibili. Poi il personale del centro cottura è lo stesso personale che agisce per il Comune di Valenza e quindi va considerata anche la quota di quella amministrazione. Ma sui temi lavorativi i sindacati e la ditta avvieranno confronti per affrontare il tema”.
I sindacati, comunque, restano timorosi a causa, principalmente, della differenza di servizio offerto tra un anno e l’altro: l’anno scorso il costo del lavoro era pari a 1,4 milioni di euro mentre con la cooperativa “Lavoro e Solidarietà” è sceso a 840.000 euro.
I genitori che hanno già annunciato massima attenzione alla qualità dei pasti.

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