Da che guerre scappano i migranti africani e perché abbandonano al loro destino padri, madri, sorelle, fratelli, mogli e figli?

Mentre il ministro degli esteri lussemburghese Jean Asselborn continua ad attaccare il nostro Matteo Salvini, si parla ancora della vicenda della nave Diciotti. Ha fatto bene o ha fatto male il nostro ministro degli Interni Matteo Salvini ad impedire lo sbarco dei migranti nei primi giorni dopo l’attracco? Da quale guerra fuggono questi ragazzi che hanno lasciato a casa madri, padri, fratelli, ma anche mogli e figli? Chi combatte al loro posto se è vero che nei loro paesi d’origine c’è la guerra? E poi che differenza c’è tra i migranti italiani del secolo scorso e i migranti africani di oggi? Tutte domande alle quali Alessandro Meluzzi risponde con la consueta lucidità.

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