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L’elicottero italiano scelto dall’esercito Usa per sostituire quelli impiegati in Vietnam

(Agi) – Vola in Borsa il titolo Leonardo dopo la maxicommessa da 2,4 miliardi di dollari ottenuta negli Usa in collaborazione con Boeing e annunciata nella notte. Le azioni del gruppo guidato da Alessandro Profumo sono in rialzo del 3% a 10,74 euro dopo aver toccato un massimo a quota 10,90 euro. In particolare, la Us Air Force (Usaf) ha scelto l’elicottero MH-139, basato sull’AW139 di Leonardo e offerto da Boeing in qualità di prime contractor, per la sostituzione della flotta di UH-1N “Huey”, celebre per essere stato una delle icone della guerra del Vietnam.
La maxi commessa negli Stati Uniti
Il programma ha un valore di circa 2,4 miliardi di dollari e comprende fino a 84 elicotteri, sistemi di addestramento e il relativo equipaggiamento per il supporto logistico. Gli elicotteri saranno destinati alla protezione delle basi dei missili balistici intercontinentali e al trasporto di personale governativo e delle forze speciali Usa, con l’ingresso in servizio dei primi elicotteri atteso a partire dal 2021.
“Questo straordinario risultato – ha detto Profumo – è per noi motivo di grande orgoglio. Clienti di primaria importanza continuano a fare affidamento su Leonardo, perchè capace di rispondere ai loro più esigenti requisiti. E questo è confermato anche per lo svolgimento di missioni critiche, come la protezione di aree sensibili o per il trasporto di personale governativo e operazioni speciali. La scelta dell’MH-139 riconosce, inoltre, in Leonardo un partner forte, affidabile e in grado di assicurare un contributo industriale solido e costante negli Usa dove abbiamo diverse attività produttive”.
Un riconoscimento di qualità e competitività dell’elicottero italiano
L’AW139 di Leonardo, alla base dell’MH-139, sottolinea il gruppo della Difesa italiano, è leader di mercato e prodotto moderno, collaudato, multiruolo e già in servizio in vari Paesi con comprovate capacità nella protezione di infrastrutture critiche e per il trasporto di personale militare e governativo. “La scelta fatta dalla Us Air Force – ha dichiarato Gian Piero Cutillo, responsabile della divisione elicotteri – è un forte riconoscimento della qualità e della competitività del nostro prodotto, punto di riferimento per il mercato mondiale, per soddisfare tutti i requisiti operativi anche dei clienti più esigenti”.
L’MH-139, osserva ancora Leonardo, ha superato le aspettative della forza aerea americana in termini di velocità, carico, raggio d’azione, armamento e capacità di sopravvivenza. Questo modello presenta un design moderno e consente risparmi per 1 miliardo di dollari in termini di acquisizione e di costi operativi lungo il suo intero ciclo di vita.
Dove è assemblato l’elicottero di Leonardo-Boeing
L’elicottero viene assemblato presso lo stabilimento Leonardo nell’area nordest di Philadelphia, mentre ulteriori componenti saranno integrati da Boeing nel suo stabilimento di Ridley Township, sempre in Pennsylvania. “Siamo lieti che la Us. Air Force abbia scelto l’offerta presentata attraverso questa partnership che porterà alla fornitura dei nuovi MH-139 costruiti qui a Philadelphia.
La nostra forza aerea merita i migliori equipaggiamenti e l’MH-139 è l’elicottero giusto per queste missioni. Siamo pronti a lavorare con Boeing e siamo impegnati a far fronte alle sue aspettative, a quelle del Governo e dei contribuenti americani. Leonardo ha fatto investimenti per oltre 120 milioni di dollari in questo stabilimento e siamo quindi pronti a dare esecuzione del contratto”, ha commentato William Hunt, responsabile dello stabilimento Leonardo di Philadelphia.

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