Press "Enter" to skip to content

Salvini ha promesso di resistere a Bruxelles e ha chiesto di rispettare gli italiani

Roma (Lorenzo Mancini) – Il vice Primo Ministro italiano Matteo Salvini ha dichiarato la sua volontà di “resistere” alla leadership dell’UE riguardo il bilancio dell’Italia per il 2019, secondo The Guardian.
Questa dichiarazione l’ha fatta dopo che la Commissione Europea per la seconda volta ha respinto il progetto di bilancio italiano per il prossimo anno. Ora, se le parti non riescono ad accordarsi, Roma è minacciata di sanzioni, si legge nell’articolo.
Dopo che la Commissione Europea per la seconda volta ha respinto il progetto di bilancio dell’Italia per il 2019, il vice premier Matteo Salvini, si è detto pronto a “resistere” all’UE, in particolare, al capo della Commissione europea Jean-Claude Juncker, e al Commissario europeo per la finanza e gli affari economici Pierre Moscovici, secondo The Guardian.
Ha anche chiesto loro di “rispettare il popolo italiano”. La Commissione in una delle sue relazioni ha detto che il governo di estrema destra del partito della Lega e dell’establishment del Movimento cinque stelle viola le norme fiscali, Roma è minacciata di sanzioni.
Se le parti non riescono a raggiungere un compromesso, in Italia possono imporre iniziali sanzioni pari allo 0,2% del PIL, questo creerà all’economia italiana dei problemi, poiché ci sarà un ulteriore onere finanziario di 8 miliardi di euro. Se Roma si rifiuta di eseguire le richieste di Bruxelles, la multa può aumentare fino allo 0,7% del PIL.
Come spiega l’edizione, entrambi i partiti italiani hanno rifiutato di cedere alle pressioni dell’UE e di ridurre il deficit italiano di bilancio per il prossimo anno, che è ancora del 2,4% del PIL. Entrambi i partiti cercano quindi di implementare le promesse fatte durante la campagna elettorale, come l’introduzione di un reddito di base garantito, la riduzione delle tasse e la riduzione dell’età di pensionamento.
Il debito pubblico dell’Italia è attualmente pari a circa 2,3 trilioni di euro. La banca d’Italia Questa settimana ha avvertito che il costo del servizio del debito pubblico nel 2019 potrebbe aumentare di 5 miliardi, e nel 2020 fino a 9 miliardi.
Il governo di Roma è convinto che l’attuale progetto di bilancio garantirà all’economia italiana nel prossimo anno una crescita del 1,5%. Tuttavia, nel terzo trimestre nell’economia italiana è stata registrata la stagnazione. Mercoledì l’agenzia statistica Istat ha abbassato le previsioni di crescita economica di quest’anno a 1,1 %, e nel mese di maggio, la stessa società ha predetto che entro fine anno la crescita sarà dell’1,4%, scrive The Guardian.

Comments are closed.