Press "Enter" to skip to content

Immatricolata la prima auto a idrogeno in Italia: ecco la “cella” che ci cambierà la vita

Bolzano (Gianni Antoniella di Askanews) – All’inizio di aprile, quando sono stati pubblicati i dati sull’andamento del mercato italiano dell’auto a marzo, oltre alle righe abituali ce n’era una in più. E in questa riga c’è scritto che nel marzo 2019 è stata immatricolata una vettura elettrica a fuel cell alimentata a idrogeno. È una Hyundai Nexo, costo di listino 69.000 euro, che Hyundai Italia ha consegnato a Bolzano ad “Autostrada del Brennero spa”, ovvero a chi gestisce l’arteria “sempre più verde” che collega l’Italia al nord Europa.
In più, a Bolzano, c’è l’unico, ma ancora per poco, distributore pubblico di idrogeno per autotrazione (lì ci fanno il pieno gli autobus che girano in città).
E questa Nexo appare come la pioniera di una nuova era, quella dell’idrogeno, della mobilità pulita e delle auto elettriche (perché questo tipo di vetture sono mosse da un motore elettrico) che hanno autonomie da 600 chilometri e si riforniscono di idrogeno a un distributore, come se fosse benzina o metano (e nello stesso tempo). Un carburante, l’idrogeno, che costa produrlo, che presenta alcuni problemi nel renderlo fruibile per l’autotrazione, ma che si può trasportare e conservare e che soprattutto è usato nell’industria da decenni e le tecnologie per trattarlo, anche in termini di sicurezza, sono arcinote.

Comments are closed.