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Multe per chi non raccoglie la popò di Fido. E serve anche la bottiglietta d’acqua per pulire i muri sporcati

Alessandria – “Alessandria ama i cani e le persone civili”. Questo lo slogan impresso sulle locandine per promuovere la campagna di sensibilizzazione del Comune a tutela, sia dei possessori di cani, sia di chi sceglie di non averne.
Se infatti si parla spesso del benessere dei nostri amici a quattro zampe, lo si fa tendenzialmente meno dell’inciviltà di alcuni dei loro padroni, i quali, con sommo menefreghismo, causano disagi un po’ a tutti. Ben venga allora la corsa ai ripari dell’amministrazione attraverso una politica di “tolleranza zero” circa le condotte incivili dei padroni indisciplinati.
Le locandine serviranno da vero e proprio promemoria, essendo che, oltre allo slogan della campagna, saranno presenti nero su bianco le regole da osservare e il costo delle sanzioni per gli eventuali trasgressori (sa va dai 25 ai 150 Euro). Le persone a spasso col proprio cane in città dovranno quindi ricordarsi di tenerlo sempre al guinzaglio (può stare libero solo nelle aree di sgambamento), di non accedere con l’animale alle aree giochi per bambini, di avere con sé museruola e attrezzatura idonea per la raccolta delle deiezioni, nonché di munirsi di bottiglia d’acqua per pulire i muri eventualmente sporcati. La bottiglia d’acqua è una novità per la città, ma andando verso la stagione calda può rivelarsi un modo semplice ed economico per limitare la diffusione di odori sgradevoli. Certo alcuni proprietari di animali avranno da obiettare che in certe zone della città, anche del centro, a lasciare tracce “umide” non siano tanto i cani quanto semmai gli umani, ma va detto che questo nuovo accorgimento, per ora solo suggerito ma che presto rientrerà fra le regole da osservare scrupolosamente, può senz’altro contribuire al decoro cittadino.
Non va tuttavia dimenticato che la campagna promossa nasca però soprattutto come iniziativa di sensibilizzazione. “Si tratta di un’azione preventiva, educativa e informativa – ha spiegato l’Assessore al Welfare Animale Giovanni Barosini – purtroppo, tutte le colpe sono spesso addossate ai nostri amici a quattro zampe, quando i responsabili sono, invece, i padroni, talora maleducati ed incivili. Una città pulita è una città più bella e più vivibile e, con l’arrivo della bella stagione, dove si è più invogliati ad uscire, diventano ancora più sentite le ragioni di decoro, di igiene e di sicurezza. Alcuni proprietari non si comportano civilmente, e la conseguenza è che finiscono per andarci di mezzo anche gli altri che, solo per il fatto di avere un cane, rischiano di essere additati come responsabili. Rispettare le regole aiuta a far superare ogni forma di intolleranza verso i cani a spasso in città”.
Il Comune invita pertanto gli alessandrini alla collaborazione e li incoraggia ad affiggere le locandine negli esercizi pubblici.

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