Press "Enter" to skip to content

F1: cos’è successo al GP della Cina?

di Diletta Colombo (Automoto.it) – Il GP numero 1000 della storia della Formula 1, il Gran Premio di Cina 2019, si è chiuso con una doppietta della Mercedes, la terza su tre corse disputate in questa stagione. Lewis Hamilton ha vinto davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas: la superiorità della scuderia di Brackley in corsa è stata schiacciante. Lo dimostra anche il doppio pit stop effettuato durante la gara, forti del vantaggio considerevole nei confronti della Ferrari.
La Rossa in Cina accusa un’altra sconfitta pesante: Sebastian Vettel non è andato oltre il terzo posto, mentre Charles Leclerc è solo quinto. Si tratta di un risultato preoccupante: se da un lato il campione del mondo in carica Hamilton lo scorso anno vinse la prima corsa a Baku, dall’altro un team non totalizzava tre doppiette nelle prime tre gare dal 1992. Serve una reazione: mancano ancora 18 GP, ma il trend della Ferrari comincia a diventare preoccupante.
In partenza, Vettel è stato sopravanzato da Leclerc, cui la Ferrari ha successivamente chiesto di lasciar passare il compagno di squadra. Vettel nei piani della Rossa avrebbe dovuto lanciarsi all’inseguimento di Bottas, ma così non è stato. Il tedesco ha faticato a trovare il ritmo ed è incappato in diversi bloccaggi. Leclerc è stato poi anche penalizzato dalla scelta da parte della Ferrari di ritardare la sua seconda sosta per montare le medie, che gli ha impedito di insidiare Verstappen.
Proprio l’olandese della Red Bull è stato autore nuovamente di una gara solida, che lo ha portato a separare in classifica le Ferrari. Ancora qualche difficoltà nella gestione della RB15 da parte di Gasly, che potrebbe rischiare il posto più avanti: Marko non perdona. Bene Daniel Ricciardo, per la prima volta a punti con la Renault; grande prestazione da parte di Alexander Albon, partito dalla pitlane e arrivato a punti con la Toro Rosso.

Comments are closed.