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Nascerà una nuova società per la distribuzione dell’acqua

Casale Monferrato – Il processo di fusione tra Amc e Amv, almeno per quanto concerne il servizio idrico integrato, è stato avviato con una delibera approvata in Consiglio comunale a Valenza. Inoltre, dovrebbe arrivare a breve anche la delibera della Giunta di Casale, considerato che, con le imminenti elezioni amministrative casalesi, di consigli comunali non ne possono più essere convocati. La meta sembra dunque vicina, solo che il progetto è ormai vecchio di tre anni. Poco più è passato infatti dall’accordo che Amc e Amv sottoscrissero a Giarole, a metà strada fra i comuni di Valenza e Casale, stabilendo che Amc avrebbe portato l’acqua del proprio acquedotto alle porte di Valenza e che Amv l’avrebbe poi distribuita alla rete valenzana. Tuttavia, già da allora, l’obiettivo era una collaborazione più ampia, e la creazione di una Newco, una nuova società che si occupi appunto del ciclo integrato dell’acqua, quindi della sua distribuzione, della depurazione e della rete fognaria, sarà il passo decisivo in questo senso. Il processo dovrebbe essere portato a termine entro la fine del 2019, anche se già ora l’Amc sta effettuando analisi sull’acqua per l’Amv, e dalle due società rassicurano circa l’eventualità di aumenti tariffari a carico degli utenti: “i cittadini di Casale continueranno a pagare come pagano ora, così come i Valenzani, a meno che vengano effettuati investimenti che prevedono una tariffa commisurata all’intervento”. Un perito nominato da Amc e Amv si sta intanto occupando di stimare il valore delle reti di entrambe le aziende, ma il fatto che ancora non ci sia un risultato è stato uno dei motivi addotti dalla minoranza consiliare di Valenza per non votare la delibera, comunque approvata, sulla nascita della nuova società per il servizio idrico tra Casale e Valenza.

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