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Dopo la grandinata il Piemonte chiede lo stato di calamità

Torino – A seguito degli ingenti danni provocati dal maltempo negli ultimi giorni, la Regione Piemonte ha deciso di chiedere lo stato di calamità. L’Assessore alla Protezione Civile Marco Gabusi (nella foto), nel sottolineare la gravità della situazione, ha dichiarato che si sta facendo tutto il possibile per fronteggiare al meglio l’emergenza: “Con il presidente Cirio stiamo monitorando la situazione in tempo reale raccogliendo le segnalazioni da tutto il territorio, in modo da far partire al più presto la richiesta al Governo di stato di calamità. Le aree più colpite al momento risultano la provincia di Torino, il nord Astigiano, il Cuneese e il Vco, ma stanno arrivando segnalazioni di ora in ora da tutto il territorio regionale”. Pare che la combinazione di piogge, grandinate e trombe d’aria abbia provocato frane, incendi, cadute di alberi e tralicci, e soprattutto danni all’agricoltura, alla rete viaria e alle linee elettriche e telefoniche. “Ci sono tetti di edifici pubblici e privati divelti dal maltempo – ha precisato Gabusi – e a scopo precauzionale sono state evacuate anche delle strutture turistiche. Ho già preannunciato la nostra richiesta al capo Dipartimento della Protezione Civile nazionale, che si è reso disponibile ad esaminare subito la situazione del Piemonte”.

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