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Caos bollette a Voghera: Angelo Rossi di “Idea” chiede lumi sui bilanci della partecipata “Gas e Luce”

Voghera (Maria Ferrari) – Non era all’ordine del giorno del consiglio comunale, che si è svolto lunedì sera, la vicenda che riguarda la VeS (Vendita e Servizi), la partecipata comunale di gas e luce che, a causa delle numerose anomalie amministrative – potrebbero generare una perdita di esercizio di circa un milione di euro – versa in condizioni tali per cui si rende al più presto necessario un ampio dibattito che si terrà, verosimilmente, nel prossimo consiglio comunale di metà dicembre, con la Lega che ha già chiesto di convocare i responsabili della partecipata finita sotto la lente d’ingrandimento. Il disastro è iniziato col “caos bollette” per cui si sono registrati ritardi nell’emissione ed importi sbagliati a danno degli utenti. Tutta la vicenda è un cocktail esplosivo che è bene disinnescare al più presto. Per ora da Palazzo Gounela non arrivano risposte in merito mentre il consigliere leghista Pierfelice Albini auspica un azzeramento immediato del Cda di VeS e la nomina d’un nuovo Cda tecnico che possa traghettare l’azienda verso una soluzione che consenta di migliorare il servizio ai cittadini che, stanchi di questo disagio, si stanno rivolgendo ad altri gestori. A Voghera dal 2015 c’è una giunta di centro destra, con Forza Italia in maggioranza, per cui le prossime amministrative sono fra sei mesi ed è urgente chiarire la vicenda di VeS per non compromettere l’immagine di chi vorrebbe essere riconfermato in giunta. Proprio in questi giorni il capogruppo di Idea, Angelo Rossi (nella foto), che appoggia la maggioranza, è intervenuto a titolo personale a proposito di un articolo pubblicato qualche giorno fa su un giornale locale. “Mi sono stupito nel leggere che la maggioranza stoppa i vertici di ASM – ha detto Rossi – e manifesta fiducia alla Presidente di VeS Monica Sissinio. Voglio sottolineare che mai in maggioranza si è discusso del problema di VeS e quindi trovo scorretta la ricostruzione fatta dal giornale. Se qualcuno della maggioranza ha espresso in altre sedi diverse dal Comune – ha aggiunto il rappresentante di Idea – la propria fiducia all’operato di VeS, ritengo sia corretto che lo dica mettendo anche il proprio nome. Non accetto che si parli in generale di maggioranza a proposito di un argomento che non è mai stato trattato in modo ufficiale e collegiale”. Rossi ha osservato inoltre come il sindaco, nonostante le richieste di chiarimenti sul fatto che VeS avesse accumulato molti ritardi nella bollettazione, avrebbe risposto di non poterne discutere in quanto VeS non dipende direttamente dal controllo del consiglio comunale. “Comunico – ha detto ancora Angelo Rossi – che presenterò al più presto al sindaco la richiesta di un’audizione del dottor Bruno, amministratore unico di Asm (la controllante di Asm VeS; n.d.r.). Dal momento che è dovere del consiglio comunale fare i controlli e dare gli indirizzi ad Asm, società di cui il Comune detiene la maggiorana assoluta, ritengo indispensabile che, in tempi brevi, il dottor Bruno venga in consiglio comunale ad illustrare la situazione che, se è quella descritta dai giornali, non può non preoccupare ed impone che il consiglio comunale prenda al più presto le decisioni del caso”.

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