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Siamo a Natale, e lo snob Eugenio Scalfari si vergogni

di Andrea Guenna – Secondo Sant’Agostino il cristiano deve combattere una guerra giusta contro il demonio. Concetto ripreso da San Bernardo per i Templari. Secondo il Vangelo, noi mortali pecchiamo con pensieri, parole, opere, ma soprattutto con omissioni, per cui evitare di mettere all’indice le opere e le azioni dei figli del demonio è un peccato. Scrivo questo poiché il giornalista e, ahimé, collega Eugenio Scalfari, che, per quanto mi riguarda, non è il massimo della simpatia, ha detto che i poveri non hanno altre ambizioni se non quella di uscire dalla melma. Lo si può apprendere dall’intervista, che noi pubblichiamo, risalente a tre anni fa. Ma non mi meraviglio, in quanto Scalfari è da sempre un razzista snob conclamato poiché, già nel 1942 (il lupo perde il pelo ma non il vizio), quando era fascista, scriveva: “Un impero del genere (l’Italia fascista, n.d.r.) è tenuto insieme da un fattore principale e necessario: la volontà di potenza quale elemento di costruzione sociale, la razza quale elemento etnico, sintesi di motivi etici e biologici che determina la superiorità storica dello Stato nucleo e giustifica la sua dichiarata volontà di potenza”. Per questo motivo, al di là del fatto che, appena le cose si sono messe male, ha preferito voltare gabbana rapidamente per cui da fascista è diventato al volo social-comunista (e noi rispettiamo invece quelli che, nonostante tutto e coscienti di perdere, sono rimasti fascisti come, per esempio, i “Ragazzi di Salò”), Scalfari, da buon frequentatore dei salotti romani quale è, continua a dimostrarsi insensibile alle legittime aspirazioni degli ultimi, e non si smentisce perché, al di là della diversa collocazione politica maturata in modo fulmineo – e sospetto – dopo la fine della seconda guerra mondiale, dimostra che la sua concezione del mondo non è cristiana ma farisaica, per cui non ha avuto difficoltà a diventare sodale di Carlo De Benedetti, tessera numero 1 del Pd, che paga le tasse in Svizzera, ma lavora in Italia. La verità è che Eugenio Scalfari, a prescindere, è un difensore della classe dominante – come è dimostrato dal video – e di quelli come lui ne abbiamo le tasche piene. Auguriamo ancora Buon Natale e Buone Feste soprattutto ai poveri come siamo noi di Alessandria Oggi. Vi vogliamo bene, vi abbracciamo e vi difenderemo sempre. Fin che ce lo faranno fare. Se no, lo farà qualcun altro. A Dio piacendo. Ad Maiorem Dei Gloriam.

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