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Ricordati a Novi i tre Carabinieri uccisi nella rivolta in treno del 1971

Novi Ligure – Sono stati ricordati dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Novi Ligure, il Capitano Marzia La Piana, insieme ai Comandanti delle Stazioni dipendenti di Serravalle Scrivia, Arquata Scrivia, Mornese, Rocchetta Ligure, Pozzolo Formigaro, Gavi, Cabella Ligure, Capriata d’Orba, Voltaggio e Cassano Spinola, i Carabinieri Giuseppe Barbarino e Clemente Villani Conti e il capo scorta Leo Candido, uccisi il 25 gennaio del 1971 durante la rivolta di otto detenuti scortati in treno da sette Carabinieri.
La tragedia, che si verificò lungo la tratta ferroviaria Frugarolo – Novi Ligure, anche quest’anno è stata ricordata con una cerimonia al “Binario 1” della Stazione di Novi Ligure, nei pressi del Cippo realizzato 20 anni fa.
Presenti alla commemorazione organizzata dalla Sezione novese dell’Associazione Nazionale Carabinieri, anche il sindaco di Novi Ligure, Gian Paolo Cabella, con una rappresentanza della Giunta Comunale, il responsabile della Sezione di Polizia di Stato della Polfer, Alessandro Serratto, e il responsabile della Polizia Municipale di Novi Ligure, la figlia dell’Appuntato Leo, Maria Lilia Leo, accompagnata da suo figlio Giovanni Coletta, che hanno ringraziato i Carabinieri e l’Amministrazione Comunale per il pensiero rivolto al padre.
A chiudere il momento di preghiera officiato da Padre Giorgio, parroco della Chiesa di Sant’Antonio.

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