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Lo strano virus cinese di cui in Usa sanno tutto

di Paolo Barnard – Sapete chi conosceva tutto, fin dall’inizio, del coronavirus? Berkeley, L’università della California. E chi ha pagato gli studi? La Darpa, cioè la branca del Pentagono specializzata in armi sperimentali, chimiche e batteriologiche. Il n-Corona è stato studiato per anni da Cara Brook, mentre i fondi per lo studio vengono dal Darpa: Defense Advanced Research Projects Agency (Us, dipartimento della Difesa), il laboratorio di armi più sofisticato del mondo.
Perché Darpa finanzia la “zoonosis” bats-umani?, cioè lo studio sulla trasmissione del virus attraverso i pipistrelli?
Perché l’università più di sinistra e pacifista d’America accetta soldi dalla Difesa Usa?
Domande girate ai diretti interessati: la stessa Darpa e la biologa Brook, di Berkeley, direttrice delle indagini virologiche sui pipistrelli.
Scrivo alla Brook: muta. Scrivo al Darpa e il top delle communications, Jared Adams, mi risponde 3 volte mail fiume. Sia io che Jared mettiamo la Brook in copia, ma lei sempre muta. L’episodio richiama altri precedenti. Ricordate il macello successo a Google (i “Google walkouts”) perché Google aveva osato accettare un contratto dalla Difesa Usa? E Berkeley lavora con il più letale “lab” militare americano. Non solo: due anni fa, la Supermicro infetta mezza Us (inclusi Amazon, Apple e Gov.) con chips nelle schede madri fatte in Cina e infettate dall’esercito cinese (fonte, “Bloomberg”). Oggi un n-virus che è già studiato da tempo dal Darpa attraverso la brava Berkeley.
Il fatto è che questo virus finisce a fare un macello a Wuhan, che è una Silicon Valley cinese. Ma per carità, non vorremo mica tirare in ballo le teorie del complotto, vero? Meglio restare fedeli alla “evidence based science”, la famosa evidenza scientifica. Ma questa è curiosa, e forse spiega perché la più grande agenzia della Difesa Usa mi risponde 2mila righe, e Berkeley zitta. Ah, dimenticavo: con fonti come il Darpa, la Berkeley, Bloomberg e la diagnosi di “disturbi della personalità” di Trump, ciò che ho scritto è “teoria del complotto”, come Colombo & Turone & Gelli + Bologna + Nixon & Cointelpro, tutte teorie del complotto. Traduzioni: Cointelpro era un programma (illegale) di spionaggio, targato Fbi. Licio Gelli? La sua P2 fu la prima, col “piano di rinascita democratica”, a prescrivere il taglio dei parlamentari; idea poi ripresa dai magistrati di Mani Pulite e ora tornata in voga, grazie soprattutto ai 5 Stelle: il piano della P2 riproposto pari pari all’Italia. Quanto al coronavirus, le “coincidenze” sono spettacolari: la Cina messa in ginocchio da un morbo di cui Berkeley sa tutto, grazie a finanziamenti speciali appositamente ricevuti dal Pentagono. Curioso, vero? Ciao, torno sottoterra.

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