Press "Enter" to skip to content

Da DemoS: la didattica a distanza (DaD) aumenta la disparità e le disuguaglianze

La didattica a distanza (DaD) aumenta la disparità e le disuguaglianze: dalle famiglie numerose ai disabili –

Questo tempo di emergenza sta acuendo le disparità: dalla chiusura delle scuole molti bambini e ragazzi non hanno più seguito il percorso scolastico iniziato. Spesso per marginalità sociale, per povertà e mancanza di mezzi informatici, per arretratezza culturale delle famiglie o dimenticanza istituzionale. Bisogna andare a cercare questi bambini e ragazzi e riportarli a scuola: è un imperativo per tutti”. Questo l`allarme lanciato da DemoS-Democrazia Solidale. “I dati Istat mostrano le diverse facce della nostra società: il 42% dei minori in Italia vive in condizione di sovraffollamento, il 7% in grave disagio abitativo. Se a questo aggiungiamo il gap informatico i dati si fanno ancora più crudi: 850.000 ragazzi tra i 6 e i 17 anni non hanno un computer o un tablet a casa. Spesso queste situazioni si sovrappongono: problemi abitativi, assenza di mezzi informatici, scarse competenze familiari. Mentre la scuola mette l`uno accanto all’altro e dà (o dovrebbe dare) medesimi strumenti, la didattica a distanza (DaD) aumenta la disparità e le disuguaglianze – sottolineano le coordinatrici regionale e provinciale, Elena Apollonio e Paola Ferrari – Dai bambini nei ‘campi Rom’, ai tanti ragazzi nelle occupazioni, dalle famiglie numerose ad alcuni bambini disabili, dalle situazioni di indigenza a tanti ‘nuovi italiani’, per arrivare ai `Bes`: evitiamo che la crisi crei studenti di serie B. Proprio quelli per cui Don Milani diceva: se si perde loro (i ragazzi difficili) la scuola non è più scuola. È un ospedale che cura i sani e respinge i malati”.
Concludono: “È necessario andarli a cercare uno a uno e inventare le modalità per non fargli perdere altro terreno. Alcuni insegnanti lo hanno fatto, cosi come i volontari e alcuni assistenti sociali. Ma troppi, per ora, sono ancora `scomparsi`. Per loro non basterà una formula, serviranno una serie di interventi (tablet, supporto informatico, chiavette giga, dispense, schede), ma innanzitutto bisogna ritrovarli”.

Recapito 339 4274708

Comments are closed.