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Da Lega Salvini Roma: col decreto scuola il ministro Azzolina mostra la sua inadeguatezza

“Ha poco da esser soddisfatta il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina per il decreto legge approvato ieri al Senato. Parla di testo migliorato grazie al lavoro della maggioranza ma non dice che tutti gli emendamenti migliorativi dell’opposizione sono stati bocciati. Strano concetto della collaborazione durante uno Stato di Emergenza nazionale. Si legge in una sua nota che avrebbe messo al centro del decreto gli studenti, nulla di più falso. Chiunque legga il testo si renderà conto che la sola parola studente è scritta pochissime volte. Già solo questo basta per comprendere l’insipienza e l’assurdità di questo Decreto che non dice una data certa per la riapertura delle scuole a settembre, che parla di poteri commissariali ai Sindaci per la ristrutturazione delle scuole senza dire nulla sui fondi da destinare a queste e non dice che causa covid i lavori già intrapresi in precedenza sono ripresi solo ora e che quindi per settembre non saranno in molti casi terminati. Parla di cambiamenti da voti a giudizi, per altro cose vecchie di 40 anni. Parla di privatisti che dovranno fare l’esame di maturità a settembre in concomitanza con i test di ammissione alle università. E ancora di digitale quando il sistema fa acqua da tutte le parti anche per i ritardi sulla rete della Banda Ultralarga che rendono difficoltosi i collegamenti. Insomma, ancora una volta il nulla a fronte di un mondo, quello della scuola, che ha qualcosa come quasi nove milioni di studenti e quasi un milione di docenti. Il Ministro Azzolina dimostra per l’ennesima volta la sua inadeguatezza al ruolo istituzionale che ricopre”, ha dichiarato la deputata della Lega Cristina Patelli (nella foto), membro della Commissione Cultura e Istruzione.

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