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A Verduno, oggi, si chiude l’anno di omaggi dedicati alla figura di Nuto Revelli

Verduno – Oggi Verduno, nel cuneese, festeggia il compleanno di Nuto Revelli. L’anno scorso, con una piccola reunion di alcuni tra i suoi più cari amici, si era aperto il centenario dello scrittore partigiano nato il 21 luglio 1919, quest’anno, invece, saranno organizzati diversi momenti per ricordare la sua figura e la sua opera.
Alle 18, l’amministrazione comunale, con il sindaco Marta Giovannini, intitolerà la corte comunale a Nuto Revelli, che di Verduno era diventato anche cittadino onorario nel 1992.
Nel pieno centro del borgo di Langa, anche in questo cortile del municipio c’è una pianta molto significativa per i verdunesi: è un faggio secolare, simbolo della piazzetta che è anche un luogo di eventi, socialità e cultura.
La cerimonia sarà molto semplice e nel pieno rispetto delle disposizioni di sicurezza per l’emergenza sanitaria. Proprio come un anno fa, ci saranno il figlio di Nuto, lo storico Marco Revelli, l’amico Carlo Petrini, l’Anpi di Alba, la Fondazione Nuto Revelli, i consiglieri comunali e il gruppo alpini di Verduno e tutte le persone ancora legate allo scrittore. Seguirà un aperitivo nei giardini del castello che fu del commendatore Giovanni Battista Burlotto, oggi gestito dalla figlia Elisa e le nipoti Alessandra ed Elisabetta, dal 1966 al 1999 residenza estiva di Nuto Revelli e di sua moglie Anna.

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