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Il Pd annovera consiglieri comunali che non capiscono l’italiano (Video)

Napoli – Il signore di colore che è intervistato nel video (sotto) è stato eletto consigliere comunale a Napoli per il Partito Democratico e non sa parlare italiano. Si tratta di Viraj Prasanna Mihindukulasurija Fernand, di nazionalità srilankese, classe 1977. È il primo consigliere comunale aggiunto di Napoli, eletto con 504 voti il 15 luglio scorso, nel corso delle consultazioni che, per la prima volta nella storia della città, hanno portato al voto i cittadini extracomunitari residenti. Dopo il decreto sindacale del 21 maggio scorso che indiceva l’elezione, prevista dallo Statuto comunale e dal successivo regolamento emanato nel 2012 per dare voce agli extracomunitari che vivono e lavorano a Napoli, due erano stati i candidati arrivati a contendersi la fascia di consigliere comunale aggiunto. Insieme a Viraj, risultato il più votato dai residenti nella seconda e terza Municipalità, era candidato Rajib Sayed, trentun anni, originario del Bangladesh, che ha raccolto 230 voti, in prevalenza tra gli stranieri extracomunitari residenti nella seconda e quarta Municipalità. L’elezione del consigliere aggiunto è stata poi convalidata dall’Assise di via Verdi nel corso della seduta consiliare del 24 luglio scorso, con il presidente Fucito che ha ricordato come l’elezione sia giunta al termine di un lungo iter amministrativo svoltosi in piena sintonia tra Sindaco, Giunta e Consiglio. Il Sindaco de Magistris ha rivolto parole di benvenuto al neo consigliere (Il consigliere avrà capito? Ne dubitiamo), sottolineando il valore della partecipazione democratica registrata in occasione delle votazioni, che hanno raccolto il voto del 65 per cento degli aventi diritto. Il nuovo consigliere avrà, da questo momento, la responsabilità di rappresentare e dare voce a tutte le comunità che vivono in città e che vogliono dare il loro contributo alla crescita di Napoli, anche se la legge non consente a chi ricopre questa carica la possibilità di esprimere il voto in consiglio. Nella successiva seduta consiliare, quella del 3 agosto dedicata all’esame della manovra di assestamento di bilancio, il presidente ha proposto, e l’Aula ha approvato all’unanimità, che il consigliere aggiunto fosse affiancato nel corso delle sedute da un interprete di sua fiducia, per comprendere nel dettaglio i contenuti della discussione.
Ma stiamo scherzando? Forse siamo finiti su Scherzi a Parte.

Clicca sotto per sentire l’interessantissima intervista.

https://twitter.com/i/status/1309796242122305536

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