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Sette agenti della polizia urbana di Firenze fermano una donna col suo cane per strada perché non indossa la mascherina

Firenze – A noi liberali quando è lesa la libertà personale sale il sangue alla testa. Forse i nostri amministratori non conoscono la Costituzione che la difende. All’articolo 13 della Legge Suprema c’è scritto: “La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell’autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge. In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l’autorità di pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all’autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto. È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà. La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva”. Eppure si continua ad assistere alla violazione di questo sacro diritto da parte delle forze dell’ordine che limitano la nostra libertà, nella fattispecie, perché una donna non indossa la mascherina. Il fatto di non indossare la mascherina, al limite, è una violazione di una norma amministrativa come il Dpcm di Conte, che non è una legge e, in ogni caso la sua violazione prevede un’ammenda in denaro. Secondo la versione fornita dalla polizia locale la donna era senza mascherina ed è stata invitata ad indossarla. A questo punto avrebbe iniziato a dare in escandescenze rifiutandosi di fornire le proprie generalità, per cui è stata così denunciata per resistenza a pubblico ufficiale, minacce e rifiuto di generalità.
Gli è che i Dpcm sono carta straccia in quanto decreti attuativi del nulla, cioè di una legge che non c’è perché, se ci fosse, sarebbe inattuabile in quanto anticostituzionale. Nel video – raccapricciante – assistiamo al sequestro di una donna che camminava un’ora fa (erano le 17 circa) per Firenze col proprio cane al guinzaglio. Un sequestro messo in atto da almeno tre pattuglie dei vigili urbani (all’atto del fermo, nel video, se ne contano sette). Tutto ciò mentre la gente grida di lasciare stare la donna e li insulta. Questa è oggi l’Italia di Conte e Mattarella, tenuta in piedi dai nipotini di Beppe Grillo e dai post-comunisti.
Ma finirà. Prima o poi finirà.
Viva l’Italia Libera e Liberale.
Video sotto

https://twitter.com/i/status/1320394836680364032

 

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