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Da ForAl: per rispondere alla Rai, la scuola orafa è presente ininterrottamente in città da circa mezzo secolo

Presidente e direttore generale del For.Al intendono smentire e prendere le distanze da quanto diffuso nei giorni scorsi attraverso una trasmissione mandata in onda da Rai Radio1 Sport in occasione del transito della diciannovesima tappa del Giro d’Italia sul territorio provinciale.
In un passaggio dell’intervista che il giornalista della rete nazionale ha effettuato ad un funzionario della Cna, Consorzio Unione Artigiani, di Valenza, è emerso che negli anni scorsi c’è stata un’importante scuola orafa che attirava giovani dall’Italia e non solo, ma, alla precisa domanda dell’intervistatore sullo stato attuale della formazione e delle scuole orafe, è anche passato il messaggio, erroneo ed assolutamente fuorviante, secondo cui oggi, con la crisi maturata agli inizi degli anni duemila, la scuola orafa “è venuta un po’a mancare, perché è venuta proprio a mancare una generazione di ragazzi che erano interessati al settore, tant’è vero che al momento della ripresa tante aziende hanno avuto difficoltà a trovare orafi o incassatori capaci”.
For.Al vuole assolutamente smentire questo assunto ricordando che la scuola orafa è presente ininterrottamente in città da circa mezzo secolo, traguardo ambizioso quanto unico sul territorio, fungendo da fucina per generazioni di giovani allievi che hanno avuto modo di esprimere il loro talento rendendosi protagonisti di brillanti carriere.
Negli ultimi anni inoltre, fatta eccezione per il 2019/2020 caratterizzato purtroppo dal Covid con tutte le relative implicazioni, la percentuale di occupazione dei ragazzi che terminavano il triennio formativo all’agenzia “Vincenzo Melchiorre” di Valenza ha rasentato il 100%.
Ed è inoltre proprio di questi giorni l’annuncio da parte di For.Al anche dell’organizzazione di tre corsi per disoccupati Addetto incastonatore di gemme preziose, Tecnico specializzato di progettazione orafa e Tecniche di realizzazione artigianale di prodotti del made in Italy, quest’ultimo in sinergia con un istituto superiore di Casale, con l’Università del Piemonte Orientale ‘A. Avogadro’ e con alcune aziende di primo piano del settore gioielliero valenzano.
“Abbiamo sovrabbondanza di richieste di allievi da tutta Italia per partecipare ai nostri corsi di formazione – gli fa eco Veronica Porro, direttore generale For.Al – e proprio oggi abbiamo iniziato le selezioni di un percorso post diploma della durata di 1.200 ore di cui 400 di stage in aziende del settore”.
Il presidente Alessandro Traverso, dopo aver sposato le dichiarazioni del direttore generale in merito all’attività dell’agenzia formativa di Valenza, si concede una battuta: “Quello della scuola orafa non è l’unico refuso dei servizi sul Giro d’Italia sul territorio provinciale: anche la squadra di calcio dell’Alessandria è stata battezzata come quella dei ‘lupi grigi’ quando è notoriamente famosa come l’Orso Grigio. Siamo in buona compagnia”.

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