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Da Anvm: ricordate al Liceo Artistico di Frosinone le vittime delle Marocchinate

L’associazione nazionale vittime marocchinate, plaude all’iniziativa realizzata dal Liceo Artistico di Frosinone in ricordo delle donne violentate nel 1944 dai coloniali francesi e si rende disponibile a intervenire in lezioni svolte nell’ambito della didattica a distanza.
Le allieve Cecilia Caponera, Veronica Caponera, Sara Carbone, Valentina Coccarelli, Giulia Iacovacci, Alice Napoli e Michela Reali, sotto la guida della professoressa Giusy Milone, hanno realizzato il busto bronzeo “Viola”, una donna eretta a simbolo delle vittime delle Marocchinate.
L’opera è stata installata sabato scorso al “Parco Matusa” di Frosinone, durante una cerimonia alla quale erano presenti il sindaco, Nicola Ottaviani, le autrici, il critico d’arte Alfio Borghese, l’assessore Rossella Testa e i consiglieri Danilo Magliocchetti e Corrado Renzi.
“Quella delle allieve del Liceo artistico – dichiara Emiliano Ciotti, presidente dell’associazione nazionale vittime marocchinate – è un’iniziativa importantissima. Il dramma delle marocchinate è stato per troppo tempo nascosto dagli storici di professione. In Ciociaria questo vergognoso fenomeno raggiunse l’apice del sadismo, ma non dobbiamo dimenticare che i primi casi si registrarono in Sicilia, per poi estendersi in Campania, Lazio e Toscana. Una lunga scia di sangue e di dolore, una vigliacca aggressione dei soldati alleati ai danni di donne, uomini e bambini. La nostra associazione – conclude Ciotti – è a disposizione di studenti e professori – conclude Ciotti – per approfondire l’argomento nell’ambito della didattica a distanza”.

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