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Foibe: ricordare significa anche non ripetere

Roma – Oggi è il giorno del ricordo in memoria delle vittime delle foibe. Prevista la celebrazione col Presidente della Repubblica e i presidenti delle due Camere.  “ I crimini contro l’umanità scatenati in quel conflitto – afferma il Capo dello Stato – non si esaurirono con la liberazione dal nazifascismo, ma proseguirono nella persecuzione e nelle violenze, perpetrate da un altro regime autoritario, quello comunista. L’orrore delle foibe colpisce le nostre coscienze”. Il Parlamento europeo ha osservato anche esso un minuto di silenzio. Lo ha annunciato David Sassoli, presidente della camera aprendo la sessione odierna. “In occasione del Giorno del Ricordo che si celebra oggi, vorrei ricordare la memoria degli italiani, di tutte le vittime delle foibe e dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra”, ha detto Sassoli. “Quello che è successo – ha aggiunto -, per molti anni ignorato o addirittura negato, ci impone l’obbligo di tenere viva la memoria . Chi, come noi, difende i valori di pace, giustizia e libertà ha il dovere di rendere onore alle vittime di questa tragedia”.

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