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Da autisti di pullman a necrofori: il Cit in crisi “dirotta” i propri dipendenti alle pompe funebri

Novi Ligure – “Il Piemonte è in zona rossa e alcuni servizi fra cui lo scuolabus sono diventati inutili. È la situazione generale ad imporcelo”. L’imposizione in questione, di cui parla Silvio Mazzarello, amministratore unico del Cit, è la flessibilità cui è dovuta ricorrere l’azienda novese di trasporti per salvaguardare il lavoro ai dipendenti che adesso, in prevalenza, si occuperanno della gestione dei parcheggi e delle onoranze funebri. Il provvedimento è stato adottato dal consorzio dei trasporti del Novese in accordo con i sindacati, in riferimento alla pandemia che ha obbligato alla riduzione delle corse urbane ed extraurbane e all’azzeramento dei servizi scolastici e del settore turistico. Non è stato, inoltre, più rinnovato il servizio di navetta verso l’Outlet di Serravalle dato che il contratto è scaduto da circa un anno, a causa dei divieti imposti dai decreti governativi. “La disponibilità ricevuta dai dipendenti è stata apprezzata, in quanto ci consente di comprimere tutti i costi variabili di gestione, rispettando le previsioni contenute nella revisione del piano industriale approvato a fine 2020 dall’assemblea dei Comuni soci” ha spiegato ancora Mazzarello. “Stiamo facendo la nostra parte come del resto è sempre accaduto in passato – ha aggiunto Fabio Poddighe, autista del Cit e rappresentante delle Rsa – dando una mano alla difficilissima situazione aziendale. Abbiamo aderito a questa forma di flessibilità su base volontaria. In tal modo ci viene offerta la possibilità di svolgere mansioni aggiuntive. Sulla questione dei parcheggi, diversi lavoratori ancor prima della fase iniziale del lockdown di marzo 2020 avevano frequentato corsi di formazione tenuti dalla polizia municipale, ottenendo il patentino che dà diritto a intervenire e a sanzionare. Adesso è nata la necessità di riconvertire i dipendenti verso altri settori, anche per le onoranze funebri. In questo caso, diciamo che l’apporto è di collaborazione al personale del Cit preposto specificatamente a queste mansioni”. Chi non ha aderito all’ausilio nell’abito delle onoranze funebri o non ha frequentato i corsi dei vigili, sarà invece impiegato nella pulizia e nella disinfezione degli autobus che necessitano di interventi ripetuti e continui, anche se utilizzati a mezzo servizio.

 

 

 

 

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