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Su Change.org petizione per fare del Piemonte la capitale mondiale food

Roma (askanews) – Una petizione sulla piattaforma Change.org per promuovere il Piemonte come Capitale mondiale del Food. A lanciarla, il comitato promotore Torino-Piemonte World Food Capital, con l’obiettivo di trasformare il Piemonte in una vera e propria Food Valley, valorizzando le eccellenze del territorio e creando nuove opportunità di business.
In Piemonte l’economia del cibo genera ogni anno 8 miliardi di euro. Nella regione sono attive 50.600 aziende agricole che coltivano 900.000 ettari, di cui 49.000 a biologico. Quasi 4.390 imprese, pari al 7% del totale nazionale, operano su questo territorio, insieme a 11.618 negozi alimentari e 28.028 bar e ristoranti. Complessivamente il comparto food piemontese impiega 242.000 addetti. Professionisti dell’ambito che si sono formati in larga misura nei 55 istituti professionali e alberghieri dedicati ad agricoltura ed enogastronomia o grazie ai 30 corsi di laurea, 3 di dottorato e 5 master dedicati a questo mondo, capaci di produrre più di 5.500 pubblicazioni scientifiche internazionali. In Piemonte, dove sono state fondate la prima Università di Scienze Gastronomiche al mondo e il Salone del Gusto, sono ospitate 345 fiere del cibo, di cui 8 internazionali, e 6 musei tematici.
Tra i motivi per sostenere questa candidatura, spiega il Comitato, ci sono i Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, patrimonio Unesco dal 2014, i 58 vini DOP E i 25 prodotti food Dop, Igp e Stg, i mercati dei contadini e quelli di alimenti freschi presenti in ogni provincia del Piemonte. E ancora le 14 enoteche regionali e 34 botteghe del vino o cantine comunali che hanno sede presso castelli e dimore storiche nei principali territori viticoli piemontesi, il riso di Vercelli, le 1.316 aziende agrituristiche, i 25 ecomusei e 6 musei dedicati al cibo, le quasi 1.000 sagre e fiere agroalimentari nazionali e internazionali, i 36 presìdi Slow Food in Piemonte e infine il versante formativo: gli studenti piemontesi che intendono dedicarsi al settore del food hanno una vastissima possibilità di scelta.

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