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Vandali alla stazione di Ovada con l’ascensore usato come latrina

Ovada – Atti di vandalismo alla stazione di Ovada. L’ultimo oltraggio è avvenuto mercoledì mattina quando qualcuno ha utilizzato come latrina l’ascensore tra il sottopassaggio della stazione di Ovada e il marciapiede dei binari 3 e 4 come documentato dalle immagini delle telecamere.
Ma è solo l’ultimo episodio di inciviltà con cui ha fatto i conti, in queste settimane, lo scalo ovadese, tirato a lucido, con un anno di lavori, nel 2019, investendo 4,5 milioni di euro, servito dalla linea Acqui-Genova e frequentato ogni anno, secondo i dati Rfi pre-pandemia, da 420.000 utenti.
Dalle Ferrovie commentano: “Si tratta di piccoli episodi ma spiacevoli. È capitato varie volte, di recente, che gli ascensori non funzionassero non per via di guasti tecnici ma per atti di teppismo o inciviltà”. Spesso si sono rese necessarie pulizie straordinarie per lo sversamento di liquidi, bibite o cibo abbandonato nelle cabine. Fino a degenerare nell’episodio dell’altra mattina, col pavimento di un ascensore pieno di escrementi.
Ci sono stati anche danni più seri, come la rottura di una maxi vetrata nella copertura delle scale del sottopasso al binario 3, che non è stata accidentale ma che si è verificata in un punto non coperto dalle telecamere, rendendo impossibile identificare i colpevoli. Il vetro per la sostituzione è già stato ordinato ma ha caratteristiche particolari e richiederà una certa attesa. Sempre nel sottopasso, sono fuori uso le strisce a led installate lungo i muri ma presto, secondo quanto dichiarato dalle Ferrovie, dovrebbero essere sostituite.

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