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Varato un fondo per i “caregiver”, le persone che si prendono cura di anziani e fragili

Alessandria – La Regione Piemonte tende la mano ai “caregiver”, meglio conosciuti come badanti, ossia a quelle persone che si prendono cura dei soggetti più vulnerabili. Per loro non è previsto solo il vaccino da fare in contemporanea ai loro assistiti. La Regione ha, infatti, stanziato 5,6 milioni di euro per tutte quelle persone, ad esempio, che per assistere i propri cari portatori di disabilità o non autosufficienti sono state costrette ad abbandonare il lavoro o a ricorrere alla cassa integrazione. Altri 5.465.172,96 euro saranno stanziati per gli interventi a sostegno del ruolo dei “caregiver”. Circa 11 milioni per migliaia di interessati, che potranno fare domanda tramite i servizi sociali. Il contributo potrà variare da 400 a 600 euro al mese fino ad esaurimento dei fondi. L’auspicio è che possano essere rifinanziati in futuro dal ministero.
La Regione ha trasferito ad Asl 16.419 nominativi e ne sono stati vaccinati circa 5.000. In una settimana sono stati vaccinati anche 1.488 “caregivers”, congiunti delle persone fragili, inserite sul sistema di prenotazione, proprio come le persone vulnerabili, dai medici di famiglia. Sempre il medico segnala i pazienti a letto, da vaccinare a domicilio, finora in provincia di Alessandria sono state circa 2.000 su circa 5.000 richieste.
Da ieri è, inoltre, operativo il nuovo punto vaccinale all’Aeroporto di Torino. Nel terminal remoto destinato ai turisti della neve, sono state attivate 4 linee vaccinali, che diventeranno 8 per arrivare a mille vaccini al giorno.

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