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Un’Alessandria non entusiasmante centra comunque l’obiettivo Serie B

Alessandria (Alessandria 0 – Padova 0; 5-4 ai calci di rigore) – Dopo 46 anni l’Alessandria è in Serie B. I Grigi, dopo una partita infinita e senza entusiasmare particolarmente, hanno battuto il Padova ai calci di rigore staccando così il biglietto per la serie cadetta che mancava dal 1975. Decisiva, per i mandrogni, la rete segnata da Rubin che ha consegnato all’Alessandria la tanto agognata seconda serie di campionato.
Longo sceglie la stessa formazione iniziale di domenica, unica variazione è il rientro di Mustacchio. Il centrocampo ha Casarini – Bruccini coppia centrale, in attacco Corazza dall’inizio con Arrighini.
Padova ad albero di Natale, con il rientro di Ronaldo e Chiricò alle spalle di Biasci, che la spunta nel ballottaggio con Nicastro.
Al 3′ mischia in area dell’Alessandria, Biasci e Jelenic cercano la conclusione, la difesa salva in angolo. Sul corner seguente, stacca Kresic, palla fuori di poco. Grande occasione per il Padova
All’8′ prima occasione per i Grigi: Corazza calcia dal limite, para Dini. Prosege l’azione e si rende pericoloso anche Parodi con un tiro-cross, l’estremo avversario mette in corner
11′ altra fiammata dell’Alessandria: Mustacchio guadagna il fondo e mette in mezzo, forte e teso, ma Dini anticipa tutti e allontana
Al 19′ occasione Padova: Jelenic scappa a sinistra, percorre quasi 30 metri, entra in area e una volta solo davanti al portiere conclude di destro sul primo palo. Pisseri salva.
Al 20′ immediata replica dei Grigi: Arrighini calcia dal limite, a giro, Dini in corner.
Al 44′ Padova in avanti: da Germano a Chiricò, che si libera a calcia dal limite di sinistro. Palla fuori di poco, dopo una deviazione.
Al 46′ termina il primo tempo, sul parziale di 0-0.
Nella ripresa nessun cambio nelle formazioni.
Al 3′ bello spunto di Mustacchio, che da destra si accentra e cerca una soluzione a metà tra il tiro e il cross, ma Corazza non riesce a intervenire.
Al 18′ miracolo di Pisseri: percussione di Ronaldo, che parte in contropiede, arriva al limite e libera Biasci all’interno dell’area di rigore: conclusione a colpo sicuro, l’estremo difensore dell’Alessandria salva lo 0-0.
Al 23′ doppio cambio nell’Alessandria: dentro Giorno per Casarini e Di Quinzio per Chiarello. Nel Padova entra Bifulco al posto di Jelenic
Al 30′ grande occasione per l’Alessandria:  giocata importante di Arrighini sulla sinistra, cross alla ricerca del palo opposto, Mustacchio schiaccia di testa ma Dini si salva in extremis.
Al 37′ Pisseri si salva in angolo su conclusione velenosa, da posizione defilata, di Saber.
Al 50′ terminano i tempi regolamentari: 0-0, si va ai supplementari dove, però, non si registrano episodi di particolare rilievo.
Ai rigori per il Padova sbaglia Gasbarro mentre l’Alessandria li segna tutti con quello decisivo messo a segno da Rubin. E al “Mocca” così come in città può partire la festa.
“I ragazzi hanno reagito, oggi festeggiamo qualcosa di straordinario. I tifosi lo meritano, dopo tanti sacrifici fatti in anni. Ho visto la squadra crescere giorno dopo giorno. La sconfitta di Piacenza è stata salutare, le imprese nascono nei momenti difficili. Anche questa farà parte delle grandi soddisfazioni che la mia carriera mi ha permesso di vivere”. Queste le prime parole a caldo dopo la vittoria del mister grigio Moreno Longo, in campo al Moccagatta, dopo la promozione in Serie B dell’U.S Alessandria Calcio 1912, arrivata all’ultimo calcio di rigore (5-4) a distanza di 46 anni. E, intanto, tutta la città si anima, da nord a sud, da est a Ovest, con gli immancabili caroselli di auto, clacson e bandiere.

Alessandria (3-4-3): Pisseri, Parodi (15′ sts Rubin), Di Gennaro, Prestia; Mustacchio, Casarini (23′ st Giorno), Bruccini, Celia; Chiarello (23′ st Di Quinzio), Corazza (9′ sts Stanco), Arrighini (35′ st Eusepi). A disp.: Crisanto, Corazza, Eusepi, Di Quinzio, Gazzi, Frediani, Crosta, Macchioni, Mora, Giorno, Rubin, Stanco. All.: M. Longo
Padova (4-3-2-1): Dini; Germano Rossettini, Kresic, Curcio; Saber (3′ pts M. Mandorlini), Hallfredsson (4′ sts Vasic), Jelenic (23′ st Bifulco); Chiricò (3′ pts Gasbarro), Ronaldo; Biasci (43′ st Paponi). A disp.: Vannucchi. Gasbarro, M. Mandorlini, Vasic, Firenze, Andelkovic, Nicastro, Merelli, Paponi, Pelagatti, Bifulco, Cissé. All.: A. Mandorlini
Arbitro: Marcenaro di Genova
Gol: 5-4 ai calci di rigore
Ammoniti:
Bruccini, Halfredsson, Casarini, Kresic
Corner: 6-6
Recuperi: 1+5
Note: giornata caldissima, terreno in buone condizioni, mille spettatori presenti.

 

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