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Torino capitale della Giungla piemontese

Torino (Louis Cyphre) – La giunta grillotrinariciuta torinese non sapendo amministrare e risolvere i problemi, i problemi li segnala. Ma sono scemi o li fanno? In un parco ci sono i serpenti? Ebbene, invece di eliminarli qualcuno avvisa i cittadini che lì ci sono i serpenti. Eh sì, sembra impossibile, ma in un grande quartiere residenziale del capoluogo piemontese – si fa per dire –, passeggiando per strada si possono incontrare vari tipi di rettili, da bisce a vipere di varia lunghezza. Non basta perché quegli idioti che sono a capo dell’amministrazione cittadina hanno piantato un cartello che, nello stesso luogo, indica la presenza di buche, invece di riempirle! La situazione è da TSO, mentre la denuncia di tutto ciò è circostanziata e viene da Matteo Rossino, che non è un fenomeno ma un signore di buon senso, segretario torinese di Torino Tricolore, un movimento d’opinione che da un po’ di tempo denuncia la situazione di degrado in cui continua a dibattersi il paesone sabaudo, sempre più un dormitorio per disoccupati, pensionati e immigrati.
Un posto dove la massoneria, con la sua ventina di logge divise fra le varie obbedienze, invece di essere quello che dovrebbe essere, è solo un circolo dopolavoristico del tutto inutile frequentata da emeriti imbecilli che hanno dei soldi da buttar via.
Un posto dove sono riusciti a demolire il patrimonio automobilistico italiano che era il migliore del mondo, con marchi come Lancia, Alfa Romeo, Ferrari e Maserati.
Un luogo dove, come mi ha confermato l’agente segreto Satana 007, credono che la “Stella del Mattino” sia quello sfigato di mio cugino Lucifero, che nessuno vuole poiché non è buono né per l’Inferno, né per il Paradiso.
Un posto che, a dire il vero, è “La Città degli Scemi”.
Gli è che, provocatoriamente, nel pomeriggio di oggi i volontari di Torino Tricolore hanno affisso, nei pressi dell’area cani di Strada delle Cacce, diversi cartelli di “Pericolo Serpenti”. L’azione è chiaramente un avviso per i residenti e un’accusa alla giunta della languida quanto ammiccante sindaca Appendino (nella foto). “È ormai noto a tutti che questa zona è infestata da serpenti, potenzialmente pericolosi per chiunque decida di avventurarsi in questo parco. L’erba alta – dichiara Matteo Rossino, portavoce di Torino Tricolore – e lo stato di abbandono dell’area cani, contribuiscono oltre modo a creare un ambiente favorevole ai rettili. Alcuni residenti, dopo diversi avvistamenti, hanno tentato di allontanare gli ospiti indesiderati, col rischio di essere morsi – prosegue Rossino – siamo di fronte ad una situazione surreale, soprattutto perché siamo a Torino e non nella giungla. I cartelli sono una palese provocazione, ma hanno anche la funzione di monito per chiunque decidesse di passeggiare per il giardino”. Insomma, non basta la violenza gratuita di teppisti che si permettono di mettere a soqquadro il centro città, l’immigrazione fuori controllo, la povertà diffusa, perchè ora arrivano addirittura i serpenti. “Le persone che abitano qui – continua Rossino – hanno il diritto di fare una camminata in santa pace nel verde coi propri figli e i propri cani. Vigileremo coi residenti affinché anche questo spazio sia riqualificato. Le aree verdi torinesi – conclude Rossino – devono essere preservate, tenute con cura e soprattutto devono essere sicure”.
Ma soprattutto – aggiungiamo noi – devono essere dei cittadini e non dei serpenti.

 

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