Torino – Si sta consumando un ricatto vergognoso da parte delle strutture sanitarie nei confronti di dipendenti che non vogliono vaccinarsi. Nei prossimi giorni circa duemila operatori delle Rsa piemontesi (case di riposo) rischiano di ritrovarsi sospesi dal servizio e senza stipendio fino a dicembre. Tutta colpa della scelta di non vaccinarsi – per i motivi più disparati, non soltanto per convinzioni negazionistiche o per scetticismo sugli effetti dell’immunizzazione – sulla quale gli effetti della legge Speranza sono prossimi. A breve anche in Piemonte le Asl comunicheranno ai singoli datori di lavoro i nomi del personale sanitario non vaccinato. Le ipotesi in campo sono due: cambiamento di mansioni ma, se questo non è possibile, sospensione fino a dicembre e senza stipendio. Si sta verificando quello che noi di Alessandria Oggi stiamo paventando da mesi, e cioè che la dittatura sanitaria sta mostrando il suo vero volto. Un volto orribile, demoniaco, che mostra i denti per toglierci qualsiasi libertà sotto il ricatto sanitario. È terribile.
Inoltre gli sbirri comunisti di Big Pharma, nonostante tutte le cappelle che hanno preso e continuano a prendere, pretendono di avere ragione e di dire a noi liberali, che siamo liberi e in piena salute e conosciamo la terapia per guarire dal Covid per cui non ci faremo vaccinare da questa porcheria sperimentale, quello che dobbiamo fare.
Hanno la bava alla bocca perché li mandiamo regolarmente a quel paese coi fatti per cui si vendicano da vigliacchi quali sono, con le coltellate alla schiena che ci stanno assestando.
Ma la rivoluzione liberale è appena tornata dopo 232 anni e non finirà finché non avrà prevalso per la seconda volta.
Noi liberali non ci arrenderemo mai. Viva la Libertà.
A questo proposito abbiamo recuperato una puntata di Radio Radio andata in rete due settimane fa che dice la verità sui vaccini.
Una verità scomoda e tremenda.
Da non perdere. Mettetevi comodi.
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