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Sulla vicenda del Cit pesano i ritardi del Comune di Novi

Novi Ligure (Franco Traverso) – Ha dello scandaloso la latitanza di chi dovrebbe predisporre il bando di gara per la vendita delle quote Cit del Comune di Novi (pari al 59,5% del totale) e non l’ha ancora fatto. Sono passati quasi due mesi da quando l’assessore Maurizio Delfino ha detto di avere messo in vendita l’85% delle quote Cit del Comune di Novi e non si è ancora visto il bando di gara che le mette sul mercato. Ma che scuole ha fatto il segretario comunale che dovrebbe firmare quel maledetto foglio? Che professori ha avuto, da dove viene? Che a Novi da una ventina d’anni siano tutti storditi è arcinoto, ma a questi livelli non era prevedibile. Se fossimo in Giappone il segretario comunale insieme al ragioniere capo, quelli che dovrebbero predisporre il bando, farebbero carachiri per la vergogna. Ma è pretendere troppo. Per fortuna in Tribunale ad Alessandria c’è un giudice che capisce la situazione e cerca di rimediare all’incosciente dabbenaggine di coloro che da due mesi dovrebbero fare quello che non hanno ancora fatto, mettendo a repentaglio la sorte di una cinquantina di famiglie, tanti sono i capifamiglia dipendenti del Cit. Oggi il dottor Silvio Mazzarello ha presentato al giudice fallimentare i documenti contabili necessari, mentre gli avvocati difensori si sono opposti alle istanze di fallimento. Ma non basta. Ci ha messo una pezza il giudice che ha rinviato l’udienza al 6 di Luglio in attesa del bando di gara da produrre per la difesa. Il pubblico ministero è agguerrito, la commissione sembra ben disposta. Staremo a vedere.

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