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Onorevole Bellanova, la logistica alessandrina chiama, lei come rappresentante del Governo, quando risponderà?

Alessandria – La logistica tiene sempre più banco in provincia di Alessandria, un territorio strategico per il trasporti. In attesa che da Roma Teresa Bellanova viceministra delle infrastrutture e della mobilità sostenibili “batta un colpo” a proposito dell’allargamento a Tortona e Rivalta Scrivia della “Zona Logistica Semplificata” di cui fa parte il Comune di Alessandria, proprio a Tortona sarà realizzato dallo studio Azeta dell’ingegner Antonio Zanardi per la Ecoprogram di Gianluca Barabino, un importante insediamento per un’estensione di oltre 120.000 metri quadrati (12 ettari) lungo la strada statale per Alessandria, all’altezza della rotonda in zona cascina Gerola, gestito dal Gruppo Arcese di Trento, che a Tortona è già presente coi magazzini industriali e logistici in affitto di “Logicor Logistics Park”, in località Fornace Cascinotti. Nell’area, ben 13.000 metri quadrati (1,3 ettari) saranno destinati a parcheggio e verde pubblico, mentre la viabilità interesserà in tutto 2.500 metri quadrati. Il nuovo centro logistico sarà di 108.000 metri quadrati, con una superficie coperta di 54.000 metri quadrati suddivisa in due edifici principali destinati a magazzino. Nelle aree verdi saranno piantumati 402 alberi ad alto fusto. Non basta perché lungo la strada per Sale, vicino al casello autostradale, Green Logistics, la divisione di sviluppo della tedesca Aquila Capital dedicata alla logistica in Europa, ha acquistato un’area di circa 266.000 metri quadrati, aggiungendo un’altra area edificabile di 103.000 metri quadrati al progetto Tortona Green Logistics, che prevede due magazzini che coprono 155.400 metri quadrati. In seguito ai nuovi insediamenti logistici il Comune di Tortona nel nuovo Prg prevede un adeguamento della viabilità in strada Cabannoni realizzando una nuova rotonda che consentirà un nuovo raccordo al nuovo tratto della tangenziale per Torre Garofoli. L’onorevole Bellanova non ha più scuse, la logistica chiama insieme a Slala, la società di logistica alessandrina, per cui sarebbe veramente il caso di allargare la “Zona Logistica Semplificata” – che comprende già Alessandria e Pozzolo Formigaro – a Tortona e Rivalta Scrivia. In sostanza gli imprenditori alessandrini chiedono al Governo Draghi un progetto speciale, unitario e strategico, per la movimentazione delle merci nel basso Piemonte per mettere in relazione infrastrutture viarie e ferroviarie e aree produttive commerciali coi porti di Genova e Vado Ligure. L’allargamento della “Zona Logistica Semplificata” comporterà una serie di facilitazioni – nazionali e regionali – come semplificazioni amministrative, incentivi economici e sgravi fiscali, con ricadute positive per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale e l’occupazione. Le agevolazioni previste nel “pacchetto localizzativo” in corso di definizione saranno condizionate allo sviluppo o attivazioni delle relazioni con il sistema portuale Genova-Vado. Il Piano di sviluppo strategico per l’istituzione della zona logistica è stato presentato e chiesto un anno fa da Slala, la società di logistica alessandrina presieduta dall’avvocato Cesare Rossini. Come previsto dalle normative nazionali per l’istituzione delle zone economiche speciali, la nuova zona logistica semplificata alessandrina ha già due grandi nodi intermodali (Alessandria e Rivalta Scrivia) aree produttive, almeno tre province interessate (Alessandria, Asti, Cuneo).

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