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Emergenza Afghanistan: Asti pronta a fare la sua parte, a settembre saranno accolti i primi rifugiati

Asti – È previsto per settembre l’arrivo ad Asti di due famiglie riuscite a fuggire dall’Afghanistan dove la situazione è ormai definitivamente precipitata e la città di Kabul è caduta in mano ai talebani. La Caritas Diocesana, che da tempo offre aiuto a rifugiati e profughi in fuga dai loro Paesi attraverso percorsi istituzionali ed ecclesiali come i corridoi umanitari, si sta organizzando per gestire l’accoglienza, rispondendo all’appello della Prefettura. La disponibilità arriva anche dal sindaco di Asti, Rasero, e dalla sua giunta. Attualmente sono 19 i cittadini afgani residenti ad Asti. Il sindaco Rasero li ha invitati a un confronto con la giunta programmato per martedì, dopo aver inviato a tutti una lettera per manifestare la solidarietà e la vicinanza dell’amministrazione. La parrocchia del Sacro Cuore, nel quartiere di corso Alba, annuncia momenti di preghiera per la pace in Afghanistan e dovunque ci sia violenza.

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