Press "Enter" to skip to content

All’ “Amaldi” di Novi anche un maxischermo per seguire le lezioni nelle classi più numerose

Novi Ligure – C’era tensione ma anche tanta spensieratezza tra gli alunni del liceo scientifico Amaldi di Novi Ligure, ieri, al primo giorno di scuola. Il classico “caos” del primo giorno è stato gestito da alcuni docenti che a distanza di pochi minuti, nel rispetto delle norme sanitarie, hanno fatto entrare i gruppi scaglionati di ragazzi e ragazze già suddivisi per classe. Non molti i genitori ad accompagnare i loro figli per il primo giorno di scuola, complice anche l’orario non favorevole. La stragrande maggioranza degli alunni ha comunque preferito varcare la soglia in solitaria o con gli amici e futuri compagni di classe. Tra le mamme, presenti alcune degli iscritti alla prima B dello scientifico, la classe con 36 ragazzi, poi diventati 34, ricavata dalla vecchia aula magna al piano terra. Un numero elevato, quelle che al giorno d’oggi sono chiamate “classi pollaio”, che aveva inizialmente creato qualche timore tra le famiglie, che di recente hanno incontrato il preside Michele Maranzana e i docenti per chiarire ogni perplessità. Tra le varie soluzioni proposte dal preside Maranzana per una classe così numerosa anche quella di installare un maxi schermo per far seguire le lezioni a chi è più lontano.
Un incontro costruttivo, insomma, che ha tolto diversi dubbi ai genitori, ne seguirà uno a cadenza mensile proposto dalla scuola per porre così rimedio a eventuali problematiche. Una volta a pieno regime, i ragazzi della prima B saranno in classe dalle 8 alle 13 con due intervalli di cui uno all’aperto e uno al chiuso.

Comments are closed.