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Scuola: sindacati preoccupati per la rinuncia di 150 supplenti

Roma – Al di là dei controlli legati al Green Pass, c’è qualcos’altro che preoccupa i sindacati per quanto concerne il mondo della scuola: il nodo del personale che ancora manca all’appello. Solo in provincia di Alessandria ci sono state 150 rinunce da parte di supplenti.
Un problema, questo, come anche sottolineato da Serena Morando, segretaria della Flc Cgil di Alessandria, dovuto alla fallace procedura delle nomine dei supplenti annuali che è stata fatta sulla piattaforma informatica, invece che in presenza.
Morando ha sottolineato che prima di tutto ci sono stati diversi errori di punteggio, poi gli insegnanti hanno saputo la loro destinazione, dopo aver espresso le preferenze per i posti ancora disponibili, solo a ridosso della presa di servizio. E di conseguenza, adesso, ci sono ancora buchi da riempire. Infine manca una quota del personale Ata.
Proprio per fare luce su tutti questi problemi, ieri i sindacati hanno inviato una nota unitaria alla dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Pierangela Dagna in cui si chiede che siano date indicazioni ai dirigenti scolastici per procedere alle nomine ulteriori; che in tali indicazioni sia precisato, per ciascuna graduatoria e per ciascuna classe di concorso, se sussistono ancora nomine annuali o al termine delle attività didattiche da conferire; se è ancora in vigore la Gps, Graduatoria provinciale per le supplenze, e in tal caso da quale posizione partire; se occorre invece passare alle graduatorie di istituto per le supplenze annuali e quelle fino al termine delle attività didattiche.
Infine, i sindacati vogliono sapere se devono essere considerate delle posizioni di depennamento per abbandono del servizio e per quali posizioni e se è possibile già procedere con le supplenze brevi e saltuarie.

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