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“Epurazione Covid”: sospesa dall’Ordine la dottoressa De Mari

Torino (Giulia Giraudo) – La “guerra civile sanitaria” è iniziata e sono già 95 i medici no-vax piemontesi ad essere stati sospesi dall’Ordine professionale. Anche la dottoressa Silvana De Mari, molto nota per i suoi libri e i suoi numerosi interventi sui media, Tv compresa, è stata raggiunta dalla mannaia dell’Ordine dei Medici. Ma nel suo blog risponde senza peli sulla lingua: “Si sta fomentando una divisione da guerra civile. All’interno di ogni gruppo, delle famiglie, di qualsiasi società o ufficio, l’odio di alcuni scatenati contro altri, le ingiurie non saranno più sanabili. Comunque finisca il tessuto sociale è distrutto per sempre”. La dottoressa De Mari non si ferma e aggiunge: “La prima regola della medicina è non nuocere. Il bene comune non è un valore medico, ma un falso valore con cui la medicina e quindi il diritto al corpo è annientato”. Poi ammonisce: “Esiste un principio di prudenza in Medicina — scrive — per cui la somministrazione di un qualsiasi farmaco a un paziente, con la conseguente esposizione del paziente agli effetti collaterali del farmaco, debba essere fatto dopo una valutazione costi e benefici e nell’esclusivo interesse di quel paziente. Se sottopongo un paziente a danno, ma anche solo a un rischio, per l’interesse di altri commetto un crimine. Esporre poi i giovani a complicanze gravi per evitare una malattia che per loro è poco più grave di un raffreddore è un gesto insensato”.
Hanno ragione i “Servizi” a temere scontri nel Paese: se le cose non cambiano, dove non è arrivato il Covid arriverà presto la politica becera, illiberale e a senso unico.
Una vergogna insopportabile.

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