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Morto dopo essere stato dimesso dall’ospedale di Alessandria

Asti – Un altro paziente deceduto a casa dopo che era sto dimesso dall’ospedale di Alessandria e si allunga la lista dei decessi misteriosi di pazienti del nosocomio Santi Antonio e Biagio. La vittima è Fabio Quercia, 46 anni, di Asti, morto il giorno dopo essere uscito con le sue gambe dall’ospedale di Alessandria sul cui cadavere ieri è stata effettuata l’autopsia. I fatti risalgono a due settimane fa quando si era rivolto ai medici del pronto soccorso del Cardinal Massaia di Asti, lamentando di non sentire più braccia e gambe rispondere correttamente. I medici astigiani gli avevano diagnosticato una mielopatia cervicale da operare subito. Trasferito ad Alessandria è finito sotto i ferri lunedì 20 settembre, nel reparto di Neurochirurgia. Dimesso sabato 25 settembre tornava nella sua casa nell’Astigiano, dove viveva con la moglie e i due figli, ma all’indomani, lunedì 26 settembre era colto da un improvviso malore per cui le sue condizioni peggiorano velocemente. I medici del 118 hanno provato a rianimarlo, ma il suo cuore non batteva più. La procura di Asti ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti e al momento non risultano ancora persone iscritte nel registro degli indagati. Bocche chiuse all’ospedale mandrogno. Ad oggi nessuno dell’ospedale ha ricevuto avvisi di garanzia o chiamate dal tribunale di Asti.

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