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Rivalta Bormida, paese supercontrollato con ben 43 telecamere installate

Rivalta Bormida – Son ben 43 le telecamere installate in paese per controllare 1400 abitanti: una ogni 32. Un record assoluto. Un po’ come se a Milano vi fossero installate qualcosa come 30.000 telecamere. Il progetto della videosorveglianza è stato ufficializzato dall’amministrazione comunale nei giorni scorsi, e si avvale di telecamere ad alta definizione, consultabili h24 anche dai carabinieri in tempo reale, sicchè quando in paese suona un allarme, si può intervenire immediatamente cogliendo i malviventi in flagrante. Il costo del progetto è di 81.500 euro, di cui 62.200 ottenuti grazie all’inserimento di Rivalta nel bando del ministero dell’Interno per la sicurezza urbana. La restante parte dei costi è stata invece finanziata con risorse proprie dal Comune. Rilevante il fatto che le nove apparecchiature posizionate negli ingressi del paese, sono dotate del dispositivo per leggere le targhe (in caso di necessità si potrà risalire al proprietario del veicolo). Una particolarità molto importante per aumentare sensibilmente il livello di sicurezza. Le restanti 28 invece saranno destinate al monitoraggio sia della parte nuova che vecchia di Rivalta. Si tratta di impianti che si andranno ad aggiungere alle tre telecamere già funzionanti nei pressi del polo scolastico Norberto Bobbio e alle altre 3 presenti nell’area del cimitero. Come abbiamo visto, tra le sei già esistenti e le 37 di prossima installazione, a Rivalta Bormida saranno ben 43 le telecamere attive: un record. Le nuove telecamere saranno posizionate in luoghi cosiddetti sensibili come, ad esempio, nei pressi della casa di riposo La Madonnina oppure in piazza Umberto 1, in cui si svolge il mercato e si trovano gli uffici pubblici e negozi.

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