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Da Polfer Piemonte: due arresti e oltre 4.000 persone controllate

Due arrestati, 13 indagati, 4.660 persone controllate, di cui 753 persone con precedenti. 239 pattuglie impegnate nelle stazioni e 18 in abiti civili per attività antiborseggio. 43 i servizi di vigilanza a bordo di 109 treni, 23 lungo linea e 63 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale, dal 6 al 12 dicembre 2021, del Compartimento Polizia ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta.
Durante la settimana sono stati disposti mirati servizi di vigilanza e contrasto alla microcriminalità presso alcune stazioni non presidiate dal personale di polizia, con l’impiego di pattuglie nelle ore pomeridiane e serali, anche a bordo treno, in particolare nella provincia di Torino: Bussoleno, Susa e Rivarolo Canavese; nella provincia di Cuneo: Bra, Mondovì e Fossano.
Sono stati, inoltre, intensificati i servizi della specialità in concomitanza con la festività dell’Immacolata per il conseguente aumento del flusso dei passeggeri.
Giovedì 9 dicembre, il Compartimento per il Piemonte e la Valle D’Aosta ha partecipato alla giornata nazionale di controlli ‘Oro Rosso’, finalizzata al contrasto del fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario e al controllo amministrativo delle ditte specializzate nello smaltimento dei rifiuti metallici, con l’impiego di 24 operatori che hanno ispezionato 26 strutture dislocate in entrambe le regioni.  La Squadra di Polizia giudiziaria compartimentale ha elevato due sanzioni amministrative presso due ditte per un totale di 5.100 euro per irregolarità nella gestione dei previsti formulari di identificazione dei rifiuti.
A Torino Porta Nuova, gli agenti della Polfer hanno denunciato una ventiseienne peruviana per furto aggravato in concorso. La donna è stata sorpresa mentre sottraeva una cassa audio del valore di 130 euro in un esercizio commerciale della stazione. La donna ha agito utilizzando un magnete per staccare l’antitaccheggio e una borsa schermata dove nascondere l’oggetto.
A Novara, i poliziotti hanno tratto in arresto un italiano di 39 anni in esecuzione del ripristino dell’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Cuneo nel mese di dicembre del 2020, dovendo scontare due anni di reclusione per minaccia con l’aggravante della recidiva. L’uomo è stato rintracciato a bordo di un convoglio nello scalo cittadino.
Due giovani italiani, uno di 19 anni e l’altro minore, sono stati denunciati per lesioni e interruzione di pubblico servizio. In particolare, dopo aver azionato il freno di emergenza a bordo di un convoglio regionale fermo in stazione, si sono scagliati contro il capotreno, inveendo contro di lui. Dopo essere scesi, dandosi alla fuga, i due sono stati identificati grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della stazione e rintracciati all’interno dello scalo. Dai successivi controlli negli uffici di Polizia, il maggiorenne è stato trovato in possesso di un martelletto frangivetro, dispositivo di sicurezza in dotazione ai treni. Per tale motivo è stato denunciato per rimozione di strumento di emergenza e ricettazione. Per quanto accaduto, il convoglio è stato soppresso e i circa 100 passeggeri sono stati trasbordati su bus sostitutivi.
Ad Asti, il personale della Polfer ha arrestato un ventiduenne egiziano per furto aggravato. Lo straniero ha sottratto dalla borsa di una viaggiatrice il portafogli e il cellulare, approfittando di un momento in cui la stessa si è appisolata, a bordo di treno regionale partito da Torino.

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