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Da Fondazione Cral: come accedere a finanziamenti e contributi europei, nazionali, regionali

La Regione Piemonte, con D.D. n. 431 del 29/12/2021 ha approvato l’Invito a manifestare interesse per l’adesione ai Progetti Integrati di Filiera (PIF) 2022.
L’obiettivo della Misura consiste nel permettere alle piccole e medie imprese piemontesi di aderire per l’annualità 2022 ai Progetti Integrati di Filiera (PIF), volti a favorire l’incremento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi regionali, in particolare nelle otto filiere produttive piemontesi di eccellenza:

  1. Automotive&Transportation,
  2. Aerospazio,
  3. CleanTech/GreenBuilding,
  4. Abbigliamento-Alta Gamma-Design,
  5. Tessile,
  6. Agroalimentare,
  7. Meccatronica,
  8. Salute e Benessere,

favorendone la penetrazione organizzata nei mercati esteri e, al tempo stesso, la capacità di presidio da parte delle singole imprese.
Il tipo di internazionalizzazione ricercato è strutturato e coordinato su un territorio estero, regionale o multiregionale, scelto appropriatamente anche con analisi sul campo della domanda internazionale potenziale, in particolare in relazione alle potenzialità che la filiera piemontese e il portfolio Piemonte nel suo complesso, presenta. Tale obiettivo è realizzato attraverso l’implementazione di un Progetto Integrato per ogni Filiera sopraindicata (PIF).

Azioni finanziabili
Le imprese ammesse potranno accedere alle attività, promosse e realizzate dalla Regione Piemonte attraverso Ceipiemonte (Centro Estero per l’Internazionalizzazione), relativamente alle seguenti filiere:

  1. Aerospazio
  2. Tessile
  3. Salute
  4. Meccatronica
  5. Cleantech
  6. Automotive
  7. Alta Gamma
  8. Agroalimentare

Le attività sono riconducibili alle seguenti principali tipologie di azioni:

  1. Azioni di animazione/sistema, tramite percorsi collettivi volti alla crescita culturale e competitiva per le imprese che intendono proporsi ed operare sui mercati internazionali e percorsi di supporto all’aggregazione;
  2. Azioni di investimento, con la partecipazione in forma collettiva a fiere internazionali, eventi espositivi, business convention, incontri B2B fra aziende piemontesi e straniere; assistenza continuativa individuale.

Ogni progetto si articola in un insieme strutturato di attività volte a coprire target anche differenti nell’ambito della filiera con la realizzazione di attività trasversali e attività di investimento come Workshop, B2B, study tour, visite aziendali, assistenza continuativa e percorsi individuali, partecipazioni collettive a Fiere internazionali, eventi espositivi, Business convention sia in modalità fisica che in modalità virtuale.
Alle PMI ammesse sarà concessa una agevolazione consistente in una riduzione sui costi di partecipazione alle azioni di investimento nell’ambito delle attività previste per ogni progetto.
L’agevolazione consiste in una riduzione sui costi di partecipazione alle azioni di investimento nell’ambito di ogni PIF. Il valore massimo dell’agevolazione per la prima annualità è stabilito in 15.000,00 € ad impresa per ogni PIF cui partecipi.
Per la prima annualità l’abbattimento della quota di partecipazione aziendale alla singola attività di investimento sarà totale, fino a un massimo di 8.000,00 € ad iniziativa.
Nel caso di iniziative che prevedano una quota di partecipazione superiore, rimarrà a carico dell’azienda la sola parte eccedente gli 8.000,00 €

Enti ammissibili
Possono presentare domanda di ammissione le Piccole e medie imprese (PMI) individuate su base settoriale che possiedano i seguenti requisiti:

  • abbiano la sede o l’unità locale sita e operativa in Piemonte e provvista di carattere attivo e produttivo;
  • siano iscritte da almeno un anno al Registro Imprese/REA delle Camere di Commercio competenti per territorio e possiedano almeno un bilancio chiuso e approvato;
  • la cui attività prevalente sia coerente con la/le filiera/e a cui si intende partecipare, fermi restando in ogni caso i settori di attività esclusi dal regolamento de minimis e le limitazioni previste dalle singole schede di filiera allegate al presente avviso;
  • non siano classificabili come “imprese in difficoltà” ai sensi dell’art. 2, punto 18 del Regolamento (UE) n. 651/14.

Enti non ammissibili

  • operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura di cui al regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio;
  • operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.
  • le imprese operanti nel settore della commercializzazione al dettaglio;
  • le imprese che forniscono consulenza aziendale;
  • i consorzi che non operino in proprio, non dotati di soggettività giuridica e che svolgano meramente attività di servizio nell’interesse comune delle imprese consorziate.

N.B.: tuttavia, se un’impresa operante in tali settori esclusi opera anche nei settori ammessi dal Reg. UE 1407/2013 può beneficiare dell’agevolazione nel caso dia dimostrazione della separazione delle attività o della distinzione dei costi tra le attività ammesse e quelle non ammesse dal Reg. UE 1407/2013 e che l’aiuto concesso ai sensi del presente Avviso non venga trasferito alle attività escluse dal Reg. UE 1407/2013.

Scadenza:
i termini per la presentazione delle domande decorrono dalle ore 9.00 del giorno 18 gennaio 2022 fino alle ore 12.00 del giorno 10 febbraio 2022, salvo eventuali proroghe.

 

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