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Ad Acqui il centrodestra compatto alle amministrative col probabile appoggio delle “Civiche”

Acqui Terme (Anna Briano) – Al di là delle fantasie che si leggono in giro, il centrodestra non è per nulla spaccato e le varie liste che lo compongono sono alleate per vincere. I nomi che girano in questo momento per la carica di sindaco sono sostanzialmente tre: l’attuale sindaco Lorenzo Lucchini (M5S), l’ex sindaco Danilo Rapetti (ex Lega) e la commercialista Franca Roso (FI). Mentre si attendono comunicazioni ufficiali su un’eventuale candidatura del sindaco attuale Lorenzo Lucchini (M5S) e con quale schieramento, certo è il nome del 50enne Danilo Rapetti. A 10 anni del termine del secondo mandato, amministratore delegato di “Automazione Industriale BRC”, si ricandida alla guida di Acqui. Nel 2002 vince con “Per la continuità dopo Bosio”, di derivazione leghista. Proprio con sindaco Bernardino Bosio aveva fatto l’assessore. Nel 2007 la riconferma con “Acqui Nostra” più “Acqui Bella”, FI, AN, Udc, Democratici Cristiani per Autonomie. Nel 2012 si iscrive a Forza Italia, nel 2013 è candidato alla Camera; diventa poi vice coordinatore regionale vicario di Gilberto Pichetto. Dopo le Politiche 2018 passa alla Lega. Per le Amministrative 2022 Rapetti torna alle radici delle Civiche, “con una formidabile Alleanza di più liste, senza partiti e simboli, uniti solo dalla convinzione che un’altra Acqui sia ancora possibile, partendo dal meglio del passato e costruendo le ragioni del futuro”. Già certo l’apporto di “Bertero per Acqui”, guidata dall’ex primo cittadino Enrico Bertero (a sinistra, intervistato da Gianmaria Zanier per Alessandria Oggi), già vice di Rapetti nel secondo mandato e attualmente all’opposizione in consiglio comunale. “Troppo difficili sono ora le condizioni della nostra economia; troppo incerte le prospettive per commercio e turismo, cominciando dalle Terme; troppo in crisi è il mercato del lavoro. Occorre – incalza Rapettirimboccarci le maniche per ridare credibilità e speranza”.
Al di là della candidatura di Rapetti che potrebbe essere determinante per la vittoria finale del centrodestra in caso di ballottaggio, proprio nel centrodestra, determinato e compatto, pronto a rilanciare Acqui e “a portare il buon governo a Palazzo Levi”, spicca la candidatura a sindaco di Franca Roso (FI). A sostenerla anche Lega e Fratelli d’Italia, con apertura verso possibili apporti dal mondo civico (Rapetti?). Un progetto che vuole essere di ampia portata politica, quello del CD ad Acqui, che vede coinvolte le principali forze politiche nazionali. “E che si sta perfezionando – spiegano in una nota le segreterie cittadine – con gli elementi programmatici rilevanti, senza lasciare nulla al caso. Tutti i partiti della coalizione non si sono risparmiati e lo hanno fatto attraverso l’impegno diretto dei vertici locali, provinciali e regionali”. Franca Roso, 53 anni, commercialista da 25, è revisore dei conti del Comune di Venaria Reale (To) e, fino a novembre 2021, lo è stata della Città Metropolitana di Torino. Presiede l’Associazione Nazionale Comuni Termali, che raggruppa 62 realtà sul territorio nazionale. È già al lavoro con il suo team, “per presentare agli acquesi i nostri obiettivi e la nostra idea di città”. La candidatura di Roso sarà ufficializzata venerdì pomeriggio alle 18 a Palazzo Robellini.

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