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La prossima settimana parte la “Cabina di Regia” del retroporto ligure: Slala protagonista

Genova – Finalmente al via il potenziamento del retroporto di Genova e della logistica nel Basso Piemonte. Infatti la prossima settimana, al ministero delle Infrastrutture, si terrà la prima riunione operativa della “cabina di regia” chiamata a dare concretezza al progetto urbanistico che  allunga i confini dello scalo fino al Piemonte. Col ministro Enrico Giovannini ci saranno il presidente dell’autorità di sistema portuale Paolo Signorini e il sindaco di Genova Marco Bucci, qui nelle vesti di commissario per la ricostruzione, titolare dei fondi che hanno permesso la nascita del ponte San Giorgio e che comprendono anche interventi operativi finalizzati allo sviluppo del porto. Proprio in questa chiave, la cabina di regia si allargherà fin dall’incontro successivo alle due regioni coinvolte nell’operazione retroporto, la Liguria e il Piemonte.
La crescita dei porti di Genova e Savona, oggi riuniti sotto lo stesso cappello dell’authority del Mar Ligure Occidentale, può infatti avvenire solo a condizione di ampliare il suo raggio d’azione, sfruttando al meglio le aree che il Piemonte può offrire. La Liguria occidentale, quella dei porti di Genova e Savona (Vado)  può contare su un retroporto molto vasto. Grazie alla legge che istituisce la Zls (zona logistica semplificata), si garantiscono ai retroporti benefici amministrativi e fiscali favorendo lo sviluppo di reti di trasporto ferroviarie e stradali. Tutto è ormai molto chiaro: c’è la legge, ci sono i fondi, c’è anche la certezza che i 30 milioni garantiti non devono più coinvolgere il lotto relativo ad Alessandria, del valore di 2 milioni di euro, che è stato sfilato e assegnato al commissario del Terzo Valico e Nodo di Genova. In questo modo Alessandria è un elemento importante del programma Terzo Valico-Nodo di Genova. Ormai ci siamo: la prossima settimana partirà la cabina di regia col commissario. Va da sé che in questo contesto Slala, la società di logistica Alessandria-Asti, giochi un ruolo da protagonista: “Noi continuiamo a lavorare – ci  ha detto al telefono l’avvocato Cesare Rossini (nella foto a lato, tratta da Oggi Cronaca), presidente di Slala – affinché il Basso Piemonte e, nella fattispecie, le province di Alessandria e Asti, siano pronte a ricevere e gestire nella maniera migliore le merci dei porti di Genova e di Savona. La logistica – ha concluso il presidente Rossini – assumerà un ruolo determinante come collettore del traffico commerciale, industriale e civile tra il Nord-Ovest e il resto d’Europa, con ricadute molto interessanti per la nostra zona in termini di occupazione e maggiore ricchezza”.

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