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I Garrone: la famiglia di Vignole Borbera leader mondiale nell’energia eolica

Genova – Credere nell’energia eolica è una scommessa difficile, con tutta l’energia elettrica di cui ha e avrà sempre più bisogno l’umanità. Eppure la famiglia Garrone, antica dinastia di imprenditori di Vignole Borbera, coi fratelli Alessandro ed Edoardo Garrone, alla terza generazione, ci sono riusciti con Erg che, nel 2021 ha installato nuova capacità per 309 megawatt. Erg è leader dappertutto: in Spagna, Scandinavia e Regno Unito, ha investito 648 milioni. Ora, dopo aver venduto l’idroelettrico e firmato un accordo per la cessione del termoelettrico, è pronta a nuovi investimenti. Ieri a Genova Erg ha presentato il nuovo piano industriale 2022-2026, Alessandro Garrone, vice presidente esecutivo del gruppo (nella foto col fratello maggiore Edoardo) attivo nella produzione di energia da fonti rinnovabili con una capacità installata pari a 2,4 gigawatt, ha detto: “Dietro questo lavoro c’è una forte mission del gruppo rispetto al cambiamento climatico. Abbiamo decarbonizzato completamente i nostri asset, riducendo del 20% il carbon index e securizzando i ricavi. Partiamo da una base solida e abbiamo importanti capitali da reinvestire”. secondo il piano industriale alla fine del 2026 Erg arriverà ad avere più del 50% del nostro portafoglio all’estero. Erg conta in totale 580 dipendenti, di cui 434 in Italia. Ma il trend è in crescita soprattutto all’estero. Il Consiglio dei ministri ha appena sbloccato due impianti Erg in Sardegna, per complessivi 140 megawatt. Nel 2021, e anche nel 2022, Erg ha venduto la sua energia a 60-65 euro a MWh. I prezzi possono salire o scendere, nonostante la situazione attuale Erg non ha aumentato il prezzo. Per la gestione dei prezzi Erg ha investito sul potenziamento degli attuali impianti per produrre più energia eolica senza costruire nuovi parchi. La tecnologia è ancora costosa, ma i ritorni ci sono.

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