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Genitori informati della morte del figlio solo dopo il funerale

Asti – Era stato sottratto ai genitori con un provvedimento del Tribunale per i Minorenni quando era appena nato e si trovava ancora in ospedale con la madre. Ieri nella chiesa del quartiere Torretta s’è svolto il suo funerale. Erano presenti la famiglia affidataria, gli assistenti sociali, alcuni operatori sanitari del centro specializzato di Tortona che lo aveva avuto in cura, ma non c’erano i genitori naturali che non erano stati informati della morte del figlio Mario Domenico di 20 mesi. Così ha voluto il Tribunale dei Minori di Torino che ha imposto ai Servizi Sociali del Comune di Asti di non comunicare ai genitori naturali dove si trovasse il bambino. E così la sua mamma e il suo papà hanno saputo della morte di Mario Domenico una settimana dopo le esequie. I genitori non avrebbero avuto il diritto di conoscere le sorti del figlio. Il piccolo Mario Domenico aveva potuto vedere poche volte mamma e papà, entrambi con gravi problemi personali. Qualche incontro sporadico nella sede dei servizi sociali del Comune, in piazza Catena. La madre, vittima di maltrattamenti da parte del primo compagno, era già stata considerata inadatta ad accudire i due figli avuti nella precedente relazione, affidati da tempo ad altre famiglie. Il giudice del tribunale per i minorenni aveva accordato una possibilità di visita ogni 15 giorni. In qualche caso, i genitori naturali non si erano presentati. Ad occuparsi del bambino era stata, fin dai primi mesi di vita, una famiglia astigiana. I genitori adottivi l’avevano accompagnato dai migliori specialisti, anche a Milano, per cercare di curare una rara forma di malattia infantile che provoca crisi respiratorie. Erano stati necessari frequenti ricoveri all’Ospedaletto di Alessandria, dove il Comune di Asti con fondi dei servizi sociali lo aveva fatto assistere da un’operatrice sanitaria dedicata solo a lui. Dopo un peggioramento era stato inevitabile, negli ultimi mesi, il trasferimento in una casa di cura di Tortona per bimbi gravemente malati dove Mario Domenico è morto il 14 maggio. Il padre, Lorenzo Scudellaro, ha espresso al suo avvocato il desiderio che sulla lapide, accanto al nome Mario Domenico, ci sia anche il suo cognome.

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