Press "Enter" to skip to content

La Caporetto dei Grillini finalmente è arrivata, la stavamo aspettando tutti, ma continuano a far la morale agli altri

di Max Corradi – Ad Alessandria, che non sarà Tokio ma nemmeno Tassarolo, i grillini sono crollati sotto il 4%, meno della lista civica “Cuttica per Alessandria”. C’è da dire che i Cinque Stelle non hanno mai brillato alle Amministrative, ma questo è il peggior risultato di sempre. A parte Alessandria, in media il consenso raccolto nelle grandi città è del 2,1%. È finita. Chiuso. Non c’è più trippa per gatti. Ma invece di accettare la sconfitta, questi ragazzi viziati vicini a Grillo danno la colpa agli altri, della serie: è tutta colpa dell’appoggio al Governo Draghi. Se vogliamo capire in modo plastico il dramma politico vissuto in queste ore dal Movimento 5 Stelle, dobbiamo tener presente che il grillismo moralizzato è stato colpito dalle stesse armi oscene con cui il grillismo ha provato a demolire i propri avversari negli ultimi anni, moralizzandoli cioè con ogni mezzo a disposizione. Ma per la signora Pina di Voghera questi grillini sono come tutti gli altri, imbrogliano i propri elettori, raccontano molte frottole, mettono in lista massoni anche se dicono che i massoni non li vogliono, mettono in lista picchiatori anche se dicono che i picchiatori non li vogliono, mettono in lista chi non rispetta il loro codice etico anche se dicono di non accettare chiunque non rispetti il loro codice, e alla fine sono lì a tradire i sani principi da cui erano partiti (una volta qui era tutto un vaffa). C’è da aggiungere che non esiste una forma di moralizzazione buona e una forma di moralizzazione cattiva e non esiste un grillismo buono e uno cattivo. Esiste, molto semplicemente, una dannosa truffa politica chiamata moralismo, che un pezzo importante del nostro paese ha scelto da anni di considerare non un virus letale ma al contrario un utile antibiotico da somministrare all’Italia per provare a guarirla dai suoi mali. E in nome di questo principio, è ovvio, diventa moralmente accettabile solo chi sceglie di abbracciare alcuni valori chiave:

  • l’approvazione della gogna,
  • la denigrazione dell’avversario,
  • la codificazione della cultura del sospetto,
  • la trasformazione di ogni accusa in una condanna,
  • la legittimazione di ogni battaglia politica combattuta per via giudiziaria,
  • la benedizione di ogni forma di killeraggio giornalistico,
  • la prevalenza dell’agenda moralista sull’agenda riformista,

Ora la grillina dottoressa e senatrice (unicuicum suum tribuere) Susy Matrisciano di Alessandria del Movimento 5 Stelle dai microfoni di Radio Gold intima ad Abonante di non allearsi con Barosini al ballottaggio, e dice: “Una parte del nostro elettorato purtroppo non ha compreso (per loro siamo tutti scemi; n.d.r.) o non ha apprezzato il fatto che noi siamo entrati in una coalizione di questo tipo, ma noi abbiamo sempre messo davanti il bene della cittadinanza invece che il nostro interesse. Lo abbiamo fatto entrando in una coalizione progressista (cos’è un suicidio?; n.d.r.). Il Movimento è una forza giovane che si sta ricostituendo anche sul territorio. Speriamo che al ballottaggio la cittadinanza voglia concedere ad Abonante ulteriore fiducia in un rush finale. Barosini? Il dialogo con lui spetta al candidato sindaco che valuterà i pro e i contro. Insomma, ci riserviamo anche la possibilità di discuterne a bocce ferme con tutti i membri della coalizione. Va detto che sia il presidente Conte che Azione a livello nazionale hanno fatto dichiarazioni di un certo livello su questo argomento ma poi si vedrà ciò che accadrà“. Ricordiamo sommessamente alla senatrice laureata in lingue che il partito che rappresenta ad Alessandria non raggiunge nemmeno il 4%.
Senatrice Matrisciano da Marigliano in provincia di Napoli, ma residente qui da noi, tenga conto della realtà e non venga a farci la morale se non vuole essere ridicola. Vada piuttosto al suo paese e dai suoi parenti, cugini, zii, nipoti, nonni e quant’altro a spiegargli, se ci riesce, che la Camorra è unammerda.
Vada.

Comments are closed.